In cerca di qualche consiglio per l’illuminazione della cucina? La mia guida completa


In cerca di qualche consiglio per l’illuminazione della cucina? Nel post di oggi ti spiego cos’è la temperatura colore e come scegliere le fonti luminose.


Sono sicura di una cosa.

Nella tua cucina hai più fonti luminose, ma non è detto che siano sufficienti per svolgere al meglio tutte le attività legate a questo ambiente.

Quante volte ti sei arrabbiato perché mentre tagliavi e preparavi ti facevi ombra da solo? Quante volte ti sei detto: devo comprare un led da mettere sotto i pensili perché mi sembra di giocare a nascondino?

Si. La progettazione dell’illuminazione in cucina è quanto mai fondamentale, ma molto poco considerata.

Nel post di oggi cerco di darti qualche consiglio utile.

Cominciamo.

consiglio per l'illuminazione della cucina rustica
Maisons du Monde – BURTON Lampada a sospensione in metallo dorato e vetro 34 cm

Illuminazione della cucina con luce calda o fredda?  

Facciamo una piccola digressione parlando di alcune caratteristiche della luce.

Lo sai che la luce ha un suo colore?

Le diverse fonti luminose restituiscono differenti tonalità visibili nella loro emissione: la cosiddetta temperatura colore. Ci sono tre tipi di temperatura colore (espresse in Kelvin): luce bianco caldo, fino a 3300 K; luce bianco neutro, da 3300 K a 5300 K; luce bianco freddo oltre i 5300 K. La luce calda è così chiamata perché restituisce un colore arancio durante l’emissione che ricorda le candele o le lampade ad olio. La luce bianca neutra invece è quella maggiormente utilizzata ad oggi perché restituisce un’emissione quasi uguale alla luce del sole. Infine, le luci fredde (opposte alle calde) che hanno una maggior emissione di colore blu e illuminano in modo netto e tagliente lo spazio.

La scelta della temperatura colore in molti casi è abbastanza soggettiva, ma dipende sempre dall’ambiente in cui vanno inserite.

L’illuminazione della cucina è importante che renda fedelmente i colori e che dia sostegno allo svolgimento delle preparazioni. Per cui la luce migliore rimane la luce neutra, a led ovviamente.

cucina con isola industriale in ferro e rovere con pareti nere
Maisons du Monde – ELLIOT Applique in metallo effetto ruggine L 90 cm – PARK AVENUE Lampada a sospensione stile industriale in metallo effetto anticato 48 cm

Qualche consiglio per l’illuminazione della cucina: facciamo chiarezza tra Watt e Lumen

Quando scegli le lampadine guardi solo i Watt vero?

Lo so perché è quello che facciamo tutti. In realtà i Watt non ti danno indicazioni sulla quantità di luce che ti serve, ma ti danno informazioni sulla potenza della fonte luminosa (cioè sull’energia consumata).

L’unità di misura che dovrebbe interessarti è il Lumen. Cos’è?

Indica la quantità di flusso luminoso emesso da una fonte illuminante. Ecco perché ti deve interessare così tanto.

Attenzione però: non sempre c’è correlazione diretta tra Watt e Lumen. Mi spiego meglio.

I led ad esempio hanno un consumo Watt molto basso ma emettono tanta luce. Nelle lampadine ad incandescenza invece il flusso emesso corrisponde ai Watt della lampada. Ti consiglio la lettura del post di puntowatt.com che approfondisce e spiega al meglio tutto questo discorso.

Quando acquisti le tue luci tieni d’occhio tutti i parametri di cui ti ho parlato, di modo da effettuare scelte ponderate.

Si certo, ma come so di quanti Lumen ha bisogno la mia cucina?

Hai ragione ed ora ti rispondo. La quantità di flusso luminoso dipende da molti fattori quali: la forma della stanza, la sua misura, l’altezza del tetto, le attività che ci svolgerai… Quindi come vedi non c’è una risposta univoca e precisa. Ci sono delle indicazioni di massima a cui attenersi però. Sul sito lampadadiretta.it trovi un bell’articolo con tutti i parametri di cui tenere conto.

Diciamo che per la cucina avrai bisogno di circa 200-500 lumen per metro quadrato.

consiglio per l'illuminazione della cucina nera lineare
Ikea – SKURUP Lampada a sospensione, nero, 38 cm

Come illuminare la cucina: i consigli pratici

Ora che sai tutta la teoria importante di cui tenere conto, possiamo passare al lato pratico.

Le cucine di solito quando vengono progettate hanno di default un punto luce a soffitto, di solito in posizione centrale rispetto alla stanza.

Questo punto luce da solo serve a ben poco, perché restituisce una luce d’ambiente generale che crea molte ombre e non ti offre quella luce puntuale di cui avrai bisogno.

Per cui se ti trovi nella situazione per cui non puoi effettuare lavori di ristrutturazione, tranquillo. Ci sono altri rimedi.

Potrai aggiungere altre fonti luminose alla cucina, da integrare a quella che hai. La luce sotto i pensili è molto utile perché ti consente di avere un’illuminazione accessoria di dettaglio. Puoi aggiungere degli strip led o dei piccoli faretti tondi da incollare sotto i tuoi pensili.

Un’altra idea molto carina è quella di applicare a parete (se hai spazio a sufficienza) delle lampade con bracci regolabili sia in altezza che profondità. Questa è una soluzione davvero pratica se usi molto la cucina e hai bisogno di fonti luminose regolabili in base alle esigenze.

Oltra alla zona di preparazione del cibo, anche la zona cottura necessita di illuminazione puntuale accessoria. Le cappe tradizionali verticali rispetto al piano cottura hanno già una luce integrata.

Se hai scelto un altro modello di cappa ricordati di aggiungere un punto luce (meglio se direzionabile) anche qui.

Se invece puoi mettere mano strutturalmente alla tua cucina, ti consiglio di non predisporre un solo punto luce centrale. Molto meglio progettare l’illuminazione della cucina con faretti a led, magari da incassare in un controsoffitto in cartongesso.

Potrai far realizzare un unico ribassamento per tutto l’ambiente oppure creare dei ribassamenti strategici rispetto a particolari punti della cucina.

In questo modo avrai un’illuminazione della cucina molto più omogenea e potente, che potrai integrare facilmente con delle luci accessorie.

cucina micro laccata bianco opaco
Ikea – OMLOPP Illuminazione sottopensile a LED, bianco, 60 cm
Cucina in stile rustico Verde sottobosco
Ikea – SKURUP Lampada a sospensione, nero, 38 cm
consiglio per l'illuminazione della cucina a tutt'altezza bianca lucida e noce
Unsplash

Qualche conclusione

Come hai potuto leggere fino a qui, l’illuminazione della cucina è un argomento davvero ampio e complesso.

Ho cercato di darti le informazioni necessarie da avere per predisporre un’illuminazione che ti possa semplificare lo svolgimento delle tue attività quotidiane.

So che la progettazione della cucina è alquanto spaventosa e stressante e voglio rassicurarti. Il mio lavoro è quello di renderti il processo facile e quindi sono qui per aiutarti.

Contattami se stai arredando la cucina o hai in progetto di farlo e insieme troveremo la soluzione migliore.

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  • Anna // // Rispondi

    Salve vorrei avere consigli sull’ illuminazione in zona cucina. Potrei allegare foto del rendering. Grazie

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