Come organizzare un bagno piccolo [5 esempi pratici che ti stupiranno]


Organizzare un bagno piccolo può rappresentare un sfida ben più complessa di un bagno grande. Ti faccio vedere 5 esempi che ti stupiranno.


Qualsiasi giornale di arredamento tu possa aprire, sicuramente ci troverai dentro bagni giganteschi.

Stanze gigantesche, con vasche idromassaggio e chissà quanti lavandini. E noi che abbiamo dei miseri bagnetti che facciamo? Come organizziamo un bagno piccolo dandogli tutta la dignità che si merita?

Ti voglio mostrare 5 esempi reali, che ti stupiranno per la bellezza e la praticità che li contraddistingue.

Cominciamo.

organizzare un bagno piccolo
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Organizzare un bagno piccolo con arredi piccoli

Può sembrare una frase ovvia, ma vedo spesso che non è così. Mi capita di vedere arredi e complementi assolutamente fuori scala rispetto alla stanza in cui sono posizionati.

Questo ti porta a far sembrare la stanza ancora più piccola di quello che è in realtà e farla sembrare stracolma di oggetti. Tutto quello che scegli di inserire nel tuo spazio deve essere proporzionato: quindi se il bagno è mini, anche i tuoi arredi e complementi saranno mini.

Esistono in commercio anche dei sanitari in formato ridotto, pensati proprio per chi ha poco spazio e quindi deve sfruttare al massimo ogni centimetro. Dotati di ceste e scatole di ogni misura e dimensione per tenere in ordine prodotti di igiene e asciugamani e non aver paura di usare anche quelli del reparto cartoleria.

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Sfrutta lo spazio in verticale, lasciando libero lo spazio a terra 

Come si fa? E’ più facile di quello che pensi e se guardi bene le foto di tutti i micro bagni che ci sono nei siti internet e sulle riviste, vedrai che è una delle soluzioni più usate. 

In pratica ogni elemento che entrerà nel tuo bagno non toccherà terra, contribuendo ad ampliare otticamente lo spazio e farne apparire più di quello che c’è in realtà.

L’occhio avrà spazio libero su cui vagare, non incontrerà ostacoli e quindi percepirà uno spazio ampio. Via libera a mobili ancorati a parete senza piedini, sanitari sollevati da terra e mensole anche sopra a wc e vasca per riporre quadri e oggetti di igiene quotidiana.

Oltretutto, sarà anche molto più facile e pratico fare la pulizie.

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Moltiplicare i punti di vista con gli specchi

Se c’è un elemento che può tranquillamente uscire dalla regola di cui sopra, sono proprio gli specchi. Si perché anche se hai un bagno piccolo, lo specchio non deve essere piccolo. Anzi.

Scegli uno specchio quanto più grande possibile, in linea con lo stile che hai scelto con l’arredo del tuo bagno. Potresti addirittura applicarne uno dietro alla porta del bagno per avere una visione della figura completa in caso di appartamento micro. In questo caso magari sarebbe anche l’unico specchio che ti permetterebbe di vederti prima di uscire di casa e non mi sorprenderebbe se fosse anche vicino all’ingresso.

Hai una spalla in cartongesso magari tra il lavabo e la doccia? O tra il lavabo e la lavanderia? Perché non rivestirlo con uno specchio che vada da pavimento a soffitto?

In questo modo avresti luce e superficie raddoppiati. Tieni però i colori delle pareti e del soffitto in colori chiari o neutri, per non perdere la magia.

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Organizzare un bagno piccolo sfruttando la luce naturale 

La luce naturale è un elemento davvero importante in qualsiasi ambiente, figuriamoci in un piccolo spazio. Motivo per cui anche la finestra più piccola non deve essere mortificata con pesanti tende o qualsiasi tipo di arredo che ne ostruisca il passaggio di luce.

Se non puoi ristrutturare gli specchi e la luce artificiale ti aiuteranno ad amplificare la luce che hai. Ma se hai in mente di ristrutturare (o se lo devi costruire da zero) e il bagno è comunicante con la camera, magari si potrebbe pensare di sostituire una parte della parete (sempre se non è portante, se non ci passano dentro i tubi… ) con una vetrata.

In questo modo nel bagno avresti ancora più luce, aumentando anche la sensazione di superficie metrata del tuo piccolo bagno.

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Fai attenzione ai colori e ai materiali

Anche se ti piacciono i colori come il borgogna e l’ottanio, purtroppo un bagno piccolo non è il luogo ideale in cui usarli. O meglio. Si possono usare, ma con parsimonia. 

Per le grandi superfici e i grandi arredi è meglio scegliere colori e materiali rilassanti per gli occhi, quindi in colori chiari e neutri. Questi ti garantiranno due obiettivi: rifletteranno la luce, ampliando visivamente lo spazio; faranno vagare l’occhio liberamente da un punto all’altro, dando l’impressione che l’ambiente sia più grande.

Se proprio non puoi fare a meno di colori saturi e accesi, allora sceglili per i piccoli dettagli così da non sovraccaricare troppo l’insieme. 

Fai attenzione alle finiture che scegli: coordina i colori dei mobili del bagno ad esempio, con il profilo dello specchio. In questo modo avrai armonia e coesione.

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E’ ora di mettere le idee in pratica

Magari non riuscirai a metterle in pratica tutte e cinque, ma almeno due o tre punti potrai trasformarli in realtà.

Si tratta di piccoli gesti nella maggior parte dei casi, che però porteranno grandi cambiamenti. Uno specchio nella giusta posizione, i colori coordinati, una parete tinteggiata in un colore neutro. Tutte piccole modifiche che messe assieme cambieranno faccia al tuo piccolo bagno.

Cosa ne pensi di questi esempi? Quale tra questi hai preferito?

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