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La street art da molti viene ancora collegata con quelle orrende scritte vandaliche che vediamo apparire tutti i giorni sui nostri muri e sui nostri palazzi.
Ma quella non è arte e non si tratta neanche di murales. La street art vera è meravigliosa, capace di trasformare ogni piccolo pezzo delle nostre città in una tela.
Grazie ai giusti artisti e ai giusti interventi gli angoli più anonimi dei nostri quartieri potrebbero trovare nuova vita e una nuova dignità.
STREET ART IN GIRO PER IL MONDO
Di solito il luogo preferito degli artisti di strada sono i muri di costa degli edifici residenziali. Capita sempre più spesso che vecchi edifici vengano distrutti, lasciando spaiati quelli precedenti a fianco.
È brutto vedere queste pareti bianche, che si rovinano nel tempo. Perché non darle in mano a questi writer e artisti?
Non sono bellissimi questi colori e questi disegni? Invece di sbattere contro una parete abbandonata queste opere ci permettono di sognare e di immaginare nuovi mondi.
Una mega parete di libri non sarebbe il sogno di tutti? In mezzo ad una città poi!
Ogni elemento disperso può contribuire a diventare un pezzo d’arte. Ecco che una telecamera diventa la testa di un robot: geniale.
Ma questi murales possono anche veicolare messaggi importanti, aforismi da ricordare e non dimenticare.
È bello vedere come da un’idea geniale venga realizzato un disegno, che ridà dignità anche ad un muro mezzo rotto, degno di nessuna importanza.
Ma anche i dissuasori del traffico diventano degli alleati artistici: che ne dite di questa Torre di Pisa?
Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso.
John Keating (Robin Williams), in L’attimo fuggente, 1989
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