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Continuiamo a salutare l’anno appena passato con il meglio del 2016 riguardante le micro-case.
È un argomento che non smette di piacervi, sarà per le idee geniali che architetti e designer riescono a trovare in così poco spazio; sarà per i progetti che sono bellissimi; sarà che tutti noi vorremmo vivere in una casa così piccola, ma non ne abbiamo il coraggio.
Sia come sia, ecco qui la top 3 delle micro case che abbiamo visto nel 2016.
Meglio del 2016 #1:
La casa che più vi è piaciuta in questo anno appena trascorso, è stata Casa Vitelli, situata nelle Marche.
La ristrutturazione è stata seguita da Giacomo Ortenzi, architetto dello Studio Ossigeno.
Un edificio dell’800 su due piani è stato diviso in due unità abitative indipendenti; la sfida: rendere i 60 m² vivibili e spaziosi per una giovane coppia.
Gli stessi proprietari sono stati resi parte attiva nella progettazione: in questo modo il tocco personale della coppia si può leggere in molti dettagli, il che rende l’atmosfera ancora più intima e accogliente.
Non mancano i particolari vintage e fai-da-te: dal tavolo con inserto in marmo, alle lampade della cucina, al letto in ferro battuto.
Meglio del 2016 #2:
Continuiamo e rimaniamo ancora in Italia, con una micro-casa di soli 40 m² a Santa Margherita Ligure. In realtà si tratta di una casa vacanze, ma che casa.
Allo studio Gosplan viene chiesto di ristrutturare la casa, dandole un aspetto elegante e alla moda. Il risultato è un total-white dal tocco “postmoderno”.
La cucina lineare a vista fronteggia il fulcro della casa: la parete diagonale, decorata con cornici in gesso. Facendo scorrere le due grandi porte scorrevoli si scopre il divano per gli ospiti e a fianco, la camera matrimoniale.
La domanda è lecita: quando si parte?
Meglio del 2016 #3:
Finiamo con la casa più micro di tutte, soli 35 m². La sfida è stata affrontata e decisamente vinta a Skopje (Macedonia) da Nikola Kunguloski dello studio Proxy.
In un solo ambiente trovano posto cucina, soggiorno e camera da letto. Le idee-salvaspazio sono moltissime: la piccola zona lettura, ricavata nello spazio sotto la finestra; le armadiature a tutta altezza, per contenere e riporre; la piccola libreria a pavimento che fa anche da zoccolo portante al muretto divisorio.
Anche i materiali e i colori scelti contribuiscono a rendere accogliente e confortevole lo spazio, facendoci dimenticare per un pò quanto sia piccolo.
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