Una stanza sola, cinque stili: cambiando colore ad una sola parete possiamo creare ambienti completamente diversi. Vi va di vedere come?
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Come ormai saprete (perché lo sto ripetendo quasi in loop), aprile è il mese che ho deciso di dedicare al colore. Perché se ne parla sempre tanto, ma non sempre le idee sono chiare.
È difficile sapersi orientare tra tutti i colori che esistono quando si tratta di sceglierli per rifare il look di casa. Molto spesso si va in confusione perché il pavimento è di un tipo, i mobili di un altro e gli accessori di un altro ancora…. e va a finire che casa nostra diventa un arcobaleno.
Tante volte basta solo prendersi un po’ di tempo in più e trovare il giusto colore, che leghi tutto. Così da creare un ambiente armonico ed equilibrato.
Ho voluto fare un esempio di relooking, che potrebbe capitare a tutti. In questo caso è un soggiorno, ho deciso di concentrare l’attenzione sulla parete focus della stanza: quella del divano.
Alcuni arredi base: un divano grigio (o un qualsiasi tono neutro), un tavolino basso, una lampada da terra, dei quadri a parete. Vi lascio qui sotto i dettagli, nel caso vi piacciano:
- Divano, Maison du Monde, € 499
- ANDERSEN tavolino basso, Maison du Monde, €199
- Lampada da terra Holmo, Ikea, € 8,99
- Quadri a parete Knoppang, Ikea, € 34,99
Che ne dite, vi va di cominciare con i relooking?
UNA STANZA IN BEIGE, STILE CLASSICO
Cominciamo con un colore neutro e classico, il beige. Sarà sicuramente un colore amato da molti, perché adattabile a tutto praticamente, soprattutto se siete persone che amano cambiare spesso.
Cambiando il colore degli accessori (cuscini, quadri, tende…) potrete rinnovare il look nel corso degli anni con poca spesa.
Un classico intramontabile insomma.
UNA STANZA IN AZZURRO, EFFETTO MARE
Se invece volete osare giusto un pochino in più, ma senza esagerare, allora potreste optare per questo tenue azzurro chiaro, che fa subito mare. Colore rilassante e tranquillo, si adatta facilmente ai più diversi stili di arredo. Inoltre, è versatile in tutta casa, non essendo particolarmente eccitante o aggressivo come tonalità.
Potete optare per accessori nelle stesse sfumature di colore, oppure rimanere nei toni neutri del beige, per spezzare un po’.
UNA STANZA IN ROSSO, VAGAMENTE BAROCCA
Passiamo ad un colore per gli amanti del cambiamento e che non hanno paura di osare: un bel rosso, che ricorda il terra di Siena. Colore pieno e deciso, crea subito un’atmosfera intima e vagamente barocca.
Non esagerate col tono su tono degli accessori, rischiereste di creare ambienti troppo carichi e che potrebbero stancarvi presto. Meglio tenersi sui toni del grigio, del bianco e del nero per riequilibrare l’insieme.
Se volete usare lo stesso rosso anche nelle zone notte, tenetelo solo per gli accessori: è un colore troppo energizzante, non adatto in grandi quantità per le zone dedicate al riposo.
UNA STANZA A RIGHE: ORIZZONTALI O VERTICALI?
Chiudiamo con due versioni adatte agli amanti del decoro geometrico e un po’ neoclassico: le righe. Come fare però a scegliere tra orizzontale o verticale?
Tenete conto di questo: le righe verticali danno l’illusione di ambienti più alti, mentre quelle orizzontali di stanze più larghe. Giocando poi con la larghezza delle righe e con il loro colore, potrete creare mille varianti. Nei due esempi in queste foto, io ho scelto campiture regolari con alternanza di colori sempre uguale, per creare simmetria e quindi ambienti classici.
Ma se alternate righe con larghezze diverse e colori diversi, il classicismo delle foto qui sopra si trasformerà facilmente in estro. A voi la scelta!
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