Stile boho chic in casa: da cosa deriva questa tendenza d’arredo, come capirla meglio e come riuscire a declinarne le idee in casa a tuo piacimento.
Apri Pinterest e lo vedi. Apri Instagram e c’è anche lì.
Sembra quasi una persecuzione questo stile boho-chic dei miei stivali. Che poi, cosa vuole dire esattamente?
Da dove arriva questa tendenza d’arredo che sta invadendo bacheche e feed di tutto il mondo?
Nel post di oggi sono andata alla ricerca di risposte per queste e altre domande. Cercherò di svelarti un po’ di consigli pratici per tradurre in altrettanti modi reali lo stile boho-chic in casa tua.
Pronta?
Partiamo dalle basi: cosa vuol dire bohèmien
Chi erano i bohemien?
I bohème erano artisti, poeti e attori che a fine del ‘800 vivevano una profonda crisi tra loro stessi in quanto artisti ed individui, e la società, che non capiva ed apprezzava il valore delle loro opere.
Ne risultavano comportamenti autodistruttivi (alcolismo ad esempio) e ribelli, al fine di provocare la società stessa.
Il termine bohème venne usato per la prima volta in Francia nel XIX secolo quando i vari artisti cominciarono a frequentare i bassifondi ed i quartieri gitani.
Ma perché si dice stile boho?
È uno stile che esprime libertà e anticonformismo, proprio come gli artisti del tempo. Che racconta lo spirito di chi vive lo spazio senza una regola precisa. A questo termine si è poi aggiunto l’aggettivo francese chic, che vuole un po’ ingentilire tutto l’insieme.
Un aggettivo che arriva dalla moda, campo dal quale peraltro questa tendenza vede le sue origini. Quindi libero e anticonformista sì, ma con un occhio di riguardo all’estetica e a ciò che è bello da vedere.
Stile boho chic in casa: passiamo al lato pratico
Passiamo però al lato pratico della faccenda. In fondo sei qui per questo, no?
Come si traducono tante belle parole in pratica? Come li porti libertà e anticonformismo in casa tua? In prima battuta ricordandoti che questa tendenza esprime e racconta al 100% lo spirito di chi vive lo spazio senza una regola precisa.
Non ci sono regole legate a colori da usare o stili d’arredo di partenza di cui tenere conto. All’interno del tuo spazio ci devono essere solo elementi che ti piacciono, che ti raccontano, che sono una parte di te.
Usare colori caldi e saturi per creare spazi avvolgenti
Passando in rassegna un po’ di immagini di interni in questo “stile”, ti accorgerai presto che ci sono due correnti di pensiero.
Quelli che osano con colori saturi e scuri, creando ambienti carichi di emozioni e sentimento. Interni che ricordano l’India, piuttosto che il Marocco o la Spagna. Piccoli angoli di mondo all’interno delle mura domestiche.
Oppure ci sono quelli che preferiscono stare più legati ai colori della terra, optando per il color terracotta e tutti i suoi affini. Queste tonalità, spesso raffrescate dal bianco, hanno lo splendido vantaggio di riuscire a modernizzare e alleggerire ambienti molto rustici con pavimenti in cotto ad esempio o appartamenti dai pavimenti particolarmente scuri.
Qui sta a te capire qual è il tuo schieramento. Definisci prima le caratteristiche fisiche di casa tua: quanta luce riceve, i colori di partenza di infissi, pavimenti e arredi già esistenti e poi confronta questi dati con i colori papabili che ami.
Stile boho chic in casa: usare texture e tessuti
Proprio perché lo stile bohémien si ispira anche alle lontane culture orientali, le texture non possono mancare. Geometriche e floreali, in un perfetto mix di colori neutri e vividi.
Alternando poi tessuti a trama piatta e a trama grossa (come il velluto ed il cotone) creerai anche una variazione nella decorazione, che ti darà un’enfasi speciale al divano o al letto ad esempio.
Se sei un amante del minimal sicuramente inorridirai per quello che sto per scrivere. Perché oltre a quanto ho appena scritto, nello stile boho non è raro vedere questi complementi adorni di frange, perline e ricami.
L’arte prima di tutto: creala, comprala ed esponila
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Essendo questo lo stile ispirato agli artisti, l’arte non può mancare. Anzi, è una delle parti principali di tutto il discorso.
Sei un’artista e crei da sola le tue opere? Quale migliore occasione che esporle nella tua stessa casa. Possono essere sia quadri che piccole o grandi statue, non importa.
L’importante è che ci siano opere frutto della creatività umana all’interno dei tuoi spazi.
Dove li puoi mettere?
Nella parete dietro il divano o dietro il letto, per creare una splendida parete galleria di quadri e specchi. Oppure intorno alla Tv, per darle un po’ più di bellezza.
Ma anche sulle mensole, intervallando stampe e piccoli oggetti decorativi.
Stile boho chic in casa: materiali naturali e tanto verde
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Ed eccoci qui agli ultimi punti che riguardano questa tendenza d’arredo, più che stile vero e proprio.
I materiali sono un punto davvero importante a cui fare attenzione. Nessun materiale sintetico o industriale dovrebbe entrare in un ambiente di questo tipo. O quanto meno, dovrebbero essercene il meno possibile.
I materiali da prediligere sono quelli naturali come il vimini, il rattan, il bambù, il lino, il cotone. Li puoi utilizzare anche negli spazi interni, nelle lampade ad esempio, ma anche nelle sedute.
Utilizzandoli all’interno (le fibre naturali) non si scoloreranno come all’esterno e avranno una vita più lunga.
Le piante (vere possibilmente) sono un altro punto importante: ogni casa in stile boho chic dovrebbe esserne piena. Per un ambiente gitano in piena regola, che faccia subito pensare a paesi lontani, le nostre amiche verdi sono essenziali.
E se anche tu ti senti un pollice nero, ti lascio qualche mi post al riguardo:
5 piante facili da tenere in casa
guida completa alle piante da appartamento
Hai le idee più chiare?
Lo so, di informazioni te ne ho date tante, ma avrei potuto scriverne ancora di più. Magari ci farò un secondo post in cui approfondisco altri punti.
Però come primo approccio a questo stile direi che può andare bene. Hai le idee più chiare? Riesci a definire meglio cosa rientra all’interno del boho-chic e cosa no?
E se hai ancora qualche dubbio scrivimi, li risolveremo insieme!
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