Arredamento anni ’70 ’80: un tuffo nel passato per idee contemporanee


Arredamento anni ’70 ’80: cosa ti viene in mente? Al bando le case di nonne e zie. Qui una selezione di pezzi per la tua casa.


Se dico anni ’70 e ’80, cosa ti viene in mente?

Quasi sicuramente la casa di qualche nonna o zia che ti è rimasta impressa nella memoria. Quanto erano ingolfate di arredi e complementi quelle case?

Quanta voglia di trasmettere benessere e opulenza c’era, in certe scelte d’arredo? Una cosa è certa. Too much era sicuramente una delle parole chiave di quegli anni.

Però se prese a piccole dosi, alcune scelte di stile possono integrarsi benissimo anche oggi.

Vediamo quali.

Mindthegap

Arredamento anni ’70 ’80.  Un ripasso degli elementi chiave

Effettivamente quali erano i punti cardine degli interni di quei decenni?

Cominciando dai pavimenti mi verrebbe da dire due cose, principalmente. La moquette nei toni del marrone o del beige, soprattutto nelle stanze di rappresentanza come il soggiorno. Anche nelle camere non era difficile vederla, per quel senso di pace e accoglienza che comunque da.

Anche il parquet a cassettoni diritti era super diffuso. Anzi, di solito era facile trovare la combinazione dei due elementi: moquette in soggiorno e zone di passaggio e parquet a cassettoni nelle camere. E te lo dico per esperienza, perché nella prima casetta in cui ho vissuto con i miei genitori era proprio così.

Qualche dritta sulla posa del parquet? Clicca qui

Alle pareti (soprattutto negli anni ’70) una delle scelte più in voga era la carta da parati. In colori saturi e anche scuri, a pattern geometrici ed un po’ optical. Quante volte nelle case di zie & co ti sei imbattuta in un’infilata di stanze con carte di ogni tipo?

Poi per toglierle però erano guai.

Le essenze di legno dei mobili sono cambiate nel corso di questi ventenni. Si è passati da essenze scure (il teak ad esempio), dalla radica, a essenze più chiare come il frassino. Le forme degli arredi invece si sono fatte sempre più tonde, grazie soprattutto ai materiali plastici che hanno svolto il ruolo di padroni della scena.

Alcune icone di design quegli anni?

Ti piacciono le icone del design? Allora leggi questo post su Albini

La lampada Eclisse di Artemide, la Ball Chair, la lampada Nesso e lo stile Memphis, solo per citarne alcuni.

Una grande presenza di materiali come il poliuretano, il vinile, il cuoio. C’era una grande sperimentazione di forme e materiali contrastanti, così come colori vivaci e accostamenti a dir poco azzardati.

Lampada Nesso di Artemide
Lampada Nesso di Artemide

Dal passato al presente: usare gli stili iconici per dare un twist a casa tua

Ora ti starai domandando: bene, dopo aver percorso la strada dei ricordi, come inserisco degli arredi così in casa mia?

Comincio col dirti che i complementi anni ’70 e ’80 sono davvero esagerati. Sia nei colori, che nelle forme. Quindi è meglio evitare di creare un total look con più pezzi. Scegli un paio di elementi che vuoi inserire in un certo ambiente e abbinali al preesistente.

Potresti optare per un tappeto anni ’80 e una lampada anni ’70, per ravvivare il soggiorno, magari coprire un pavimento pessimo e creare un colpo d’occhio immediato.

Se invece hai una parete un po’ spoglia, magari in camera o dietro al divano, perché non appendere dei quadri di quei decenni? Ispirati alle space age o perché no, alla disco dance.

Hai voglia di qualcosa di più forte? Allora perché non inserire una carta da parati optical per dare quel colpo di colore che ti mancava.

Arredamento anni ’70 ’80: la mia selezione di pezzi

Non poteva mancare la mia selezione di arredi ispirati proprio agli anni ’70 e ’80. Ho provato a immaginarmi un soggiorno ravvivato da questi temi e mi è subito venuta tanta allegria. Ma mi sono anche ricordata di alcuni episodi di quando ero bimba, in cui guardavo certi pezzi e proprio non riuscivo a capirne la bellezza.

Il primo pezzo degno di nota è la carta da parati di Mindthegap: “The Mysterious Traveller Taj Mahal”. Bellissima e materica, al punto che sembra di essere di fronte a una parete intarsiata con pietra, marmo e terrazzo veneziano. Se la accosti ad arredi dalle forme semplici e in legno chiaro, riesci a controbilanciarne la vitalità.

La credenza in legno di mango di Cult Furniture è perfetta: forme essenziali, dettagli preziosi e tanto spazio contenitivo. Perfetta all’ingresso ma anche vicino alla zona pranzo, da decorare in modo semplice ma d’effetto con piante, vassoi e libri.

Le sedie non potevano mancare, visto il mio amore spassionato per questo complemento. La sedia Melvin di Sweetpea & Willow diventerà sicuramente il punto nevralgico del tuo spazio. Grande, comoda e accogliente è perfetta sia in soggiorno, che in camera, per un piccolo angolo lettura.

Chiudiamo la carrellata con tre complementi decorativi: la splendida lampada Nesso, che non ha bisogno di presentazioni (a proposito, ti ho raccontato di averne trovate due bianche nella casa di montagna?), il tappeto pieno di energia di KSL Living e una stampa di Mint & May che fa subito strobo e discodance.  

Arredamento anni '70 '80 la mia moodbaord
Stampa: Mint & May | Tappeto: KSL Living | Credenza: Cult Furniture | Sedia: Sweetpea & Willow

Cosa ne pensi di questo ritorno al passato?

Ora che ti ho raccontato un po’ dì questi tempi passati e che ti ho detto come inserirli in un contesto contemporaneo, sono curiosa di conoscere il tuo punto di vista.

Ti piaceva lo stile di quegli anni? Inseriresti complementi di questo tipo in casa tua? Per entrambe le risposte, per quale motivo?

Ti aspetto nei commenti!

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