Colori per stanze poco luminose: ti spiego cosa tenere in conto quando devi scegliere i colori per casa tua, facendotene scoprire qualcuno.
Hai una stanza della casa (se non tutta casa) che riceve poca luce naturale.
Vuoi scegliere dei colori non scontati, non vuoi finire sul solito bianco. Ma la paura di usare delle tonalità troppo scure, che ti rabbuiano ancora di più la casa, è forte.
Su quali sfumature è meglio concentrarsi? Ci sono colori da evitare?
In realtà no, perché tutto parte dalla tua predisposizione personale verso un colore o un altro. Vediamo insieme come scegliere e quali colori prediligere.
Colori per stanze poco luminose: cosa ti fa stare bene e cosa ti disturba?
Non esistono significati univoci per i colori. In ogni parte del mondo ci sono credenze, rituali e abitudini completamente diversi a riguardo, che fanno combaciare una certa tonalità con un certo significato.
Il bianco, ad esempio, nei paesi di religione Cristiana è associato alla purezza e alla verginità o comunque in generale ad evento felice come il matrimonio. In certi paesi asiatici invece è associato ad un evento opposto, come la morte.
Diciamo che in generale quando si scelgono dei colori bisogna sempre contestualizzarli: rispetto al paese in cui ci si trova, alla cultura personale di chi ha bisogno di una scelta del genere e alle caratteristiche dell’ambiente per cui si scelgono i colori.
Se anche tu ti trovi di fronte ad una scelta di questo tipo, parti analizzando alcuni aspetti come:
- Quali sono i colori che proprio non sopporti? Quelli che ti fanno provare sensazioni di disagio, di agitazione, di ansia… Una volta che li hai definiti, evita tutta la gamma di colori corrispondenti.
- Quali sono quei colori di cui ti circondi sempre, magari anche inconsapevolmente? Prova a pensare a quando fai acquisti per te o la casa: quali sono le tonalità verso cui ti dirigi istintivamente?
- Quanta luce riceve casa tua? Da che direzione, per quante ore? Questo è importante per capirne l’esposizione e quindi capire se certi colori che funzionerebbero ci piacciono anche. Ad esempio, banalmente, una stanza esposta a sud (quindi colpita sempre dalla luce e con temperature anche elevate) gioverebbe dell’utilizzo di colori freddi. Che magari a te personalmente possono non piacere. Quindi come vedi si tratta sempre di una ricerca del giusto compresso.
- Quali materiali ci sono in casa tua? Quando mi trovo a dover definire un progetto di interior e devo definire uno schema colori, mi piace partire dal pavimento. Il pavimento è la più grande superficie che abbiamo in casa e se ci abbiniamo un colore che non funziona, creiamo un ambiente pesante da vivere.
Il colore sbagliato esalta le sfumature peggiori di un determinato materiale, creando riflessi che non ci piacciono e trasmettendo una sensazione negativa.
Come vedi la scelta dei giusti colori è tutt’altro che facile, perché si tratta di valutare una serie di varianti tutt’altro che semplici o scontate.
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Passiamo al lato pratico: quali colori usare se hai una casa poco luminosa?
Quello che mi sento di consigliarti è di determinare prima lo stile d’arredamento che fa per te. Ogni stile d’arredamento rappresenta una determinata epoca storica, che è a sua volta definita da determinati colori. Quindi sapere qual è la corrente estetica che più ti rappresenta ti aiuta anche a definire i colori e le tonalità più nelle tue corde.
Ti piace lo stile nordico? Allora i colori neutri e pastello fanno per te, perché nei paesi del Nord Europa la luce è poca e tutto serve per intrappolarla e far sembrare gli spazi luminosi e ampi.
Ti piace lo stile moderno? Rosso scarlatto, blu elettrico e verde scuro saranno i colori che senti più vicini.
Una volta che hai definito il tuo stile, hai anche capito una gamma di colori tra cui muoverti. Rosa chiaro, beige o grigio perla? Azzurro o giallo pastello?
Questo può sembrare un piccolo passo, ma in realtà nasconde in pratica la gran parte del lavoro.
Io ho selezionato per te quattro colori irresistibili, praticamente a prova di qualsiasi stile. Il primo colore che ti propongo è un bianco effetto gesso, polveroso, caloroso e perfetto per chi ama lo stile rustico e classico. Un bianco che non trasmette distaccamento e freddezza ma anzi, comunica dolcezza e intimità.
Seguono due tonalità di rosa polvere, con un sottotono lieve di nero che smorza il senso di fanciulezza e delicatezza che di solito il rosa comunica.
Tutti questi colori sono flessibili per tutta casa, se adeguatamente combinati con altre tonalità che permettano l’alternanza dei colori nelle varie stanze.
Il bianco è un colore poliedrico che permette l’abbinamento con praticamente ogni tipo di schema colori. Anche il rosa polvere si presta bene agli abbinamenti col grigio ferro e l’oro, ma anche con il marrone ed il nero. L’ultimo colore che ti voglio far vedere è una splendida tonalità a metà tra il verde ed il blu. Un colore formulato apposta per infondere calma e serenità, laddove ci sia bisogno di una forte dose di sensazioni di questo tipo.
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Colori per stanze luminose: la scelta è potenzialmente infinita
I colori di cui ti ho parlato in questo post sono solo alcuni esempi tra i mille possibili. Esistono infatti tantissime altre sfumature di bianco, più o meno caldo, così come di grigio chiaro o scuro ma anche di giallo.
La parte più difficile è sicuramente trovare la giusta tonalità che ti permetta di dare un tocco di colore senza però scurire e rimpicciolire visivamente l’insieme.
Una volta che hai definito il tuo schema di cinque colori, se possibile ordina dei piccoli campioni colore da provare sulle pareti per vedere come risulta la vernice in base alle diverse fonti luminose. E ricorda: nella realtà ogni colore che ti piace è più scuro di quello che pensi.
Ora che siamo alla fine di questo post spero tu abbia le idee un po’ più chiare e che tu sia pronto a cominciare a fare chiarezza tra quelle che sono le tue esigenze.
Se però il percorso dovesse risultare difficile, contattami: lo faremo insieme.
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