Tre giorni in cui una semplice fermata della metro diventa protagonista della città grazie ad un intervento / esperimento a Santiago.
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Il lunedì si sa è una giornata lunga e difficile. Voglio provare a tirare su il morale a me e a molti altri penso, raccontandovi un po’ del bello che succede in giro per il mondo.
Da amante della grafica urbana quale sono, mi sono imbattuta in questo stupendo intervento che è stato fatto a Santiago dagli architetti dello studio 100architects.
Monday is a long and hard day. I want to try to bring up mine and your feelings, by telling you a bit of the good that happens around the world.
As a urban graphic lover as I am, I came across this wonderful work that has been done in Santiago by the architects of 100architects.
UN ESPERIMENTO GRAFICO A SANTIAGO ALLA FERMATA DELLA METRO
In centro a Santiago c’è l’uscita della fermata della metro Bellas Artes che per 3 giorni è diventata la protagonista assoluta della città.
Gli architetti hanno voluto fare questo esperimento: con nastri di tessuto rivestiti di polietilene di diverse forme e colori, hanno tracciato i percorsi di solito immaginari, delle persone che attraversano la piazza.
In the center of Santiago there is the exit of the Metro Bellas Artes, which for three days has become the protagonist of the city.
The architects wanted to do this experiment: with tape coated with polyethylene in different shapes and colors, they have traced paths usually imaginary, of people crossing the square.
http://www.pinterest.com/pin/353743745706480427/
http://www.pinterest.com/pin/353743745706196698/
http://www.pinterest.com/pin/353743745706196705/
Un intervento senza costruzioni stabili ma solo segni grafici che hanno dato un ruolo a questa piazza fino ad ora inutilizzata. C’erano anche dei punti con delle funzioni precise: il muro dei selfie, l’angolo spot per l’esibizione di artisti giovani e non, il meeting point….
An intervention without constructions but only graphic signs that gave a role to this square until now unused. They have also created some points with precise functions: the Selfie wall, the corner for the exhibition of young artists and not, the meeting point ….
Le migliaia di persone che ogni giorno attraversano la piazza si sono trovate di fronte a questa bellissima novità e l’hanno accolta immediatamente. Pensate che sul social creato ad hoc per questo intervento, sono state caricate più di 1.000 selfie!
The thousands of people every day through the square you are faced with this beautiful new and welcomed it immediately. Just think that the social created specifically for this intervention, have been uploaded over 1,000 selfie!
http://www.pinterest.com/pin/353743745706196714/
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Un modo del tutto nuovo per riscoprire spazi delle nostre città di cui ci dimentichiamo o a cui non prestiamo attenzione, attraverso nuove prospettive e nuove possibilità di incontro e scambio.
A whole new way to discover areas of our cities that we forget or do not pay attention to, through new perspectives and new opportunities to meet and exchange.
http://www.pinterest.com/pin/353743745706480474/
E’ un esperimento molto interessante e simpatico! Un modo come un altro per rivalutare un posto, una zona! Il problema è che essendo temporaneo in teoria verrà rimosso e la piazza tornerà “normale” nel giro di breve tempo, spostando l’attenzione magari da qualche altra parte.
Esatto, secondo me sarebbe stato meglio lasciarlo così senza toglierlo…. però l’idea è molto bella 🙂
e alla gente piace..
a proposito di street art.. qualcosina si muove anche a Milano come hai già potuto constatare 🙂
https://foolsjournals.wordpress.com/2015/01/14/milano-avra-tombini-alla-moda-grazie-alla-street-art/
Io andrò sicuramente a vederli 🙂
Anche io!!!!
Era ora 🙂