Case piccole, progetto da scoprire: un monolocale contemporaneo


Case piccole, progetti davvero bellissimi in cui però il lato funzionale è sempre il punto di partenza. Oggi scopriamo un monolocale di 56 mq.


“L’arte non è quella che vedi, ma quella che fai vedere agli altri”.

Con questo inciso di un certo impatto si presenta Stanislav Kaminskyi, dello Studio KAW. Progettazione di interni di alta qualità, partendo dalle idee e dalle preferenze dei clienti.

Non partono definendosi come studio con uno stile d’arredamento specifico, no. Non hanno paura di affrontare stili diversi e progetti diversi. Tutto parte dalle grandi competenze e dalla grande capacità di ascolto di chi li chiama per trasformare un’abitazione in una casa.

Neanche i piccoli spazi li spaventano: nel monolocale di oggi, a Kiev, si parla di soli 56 mq. In cui c’è proprio tutto ed è ovviamente bellissimo.

Scopriamolo.

case piccole progetti esclusivi. Ingresso con armadiatura e panca in stile contemporaneo
ingresso

Case piccole, progetti complessi. Dai colori alle soluzioni tecniche, tutto quello che devi sapere

case piccole progetti speciali: un monolocale con cucina, soggiorno e letto matrimoniale
vista dalla cucina

Quando si progettano spazi così piccoli, le sfide sono tante. Di solito i proprietari di questi appartamenti hanno anche richieste improbabili, perché vogliono tanti armadi, ma anche un minimo di privacy. La vasca nel bagno, una cucina con tutto quelle che serve, anche se lo spazio è quello che è.

E’ ovvio che bisogna scendere a compromessi, perché non tutto si può fare. Bisogna però definire cosa si può sacrificare e cosa proprio no.

Oltre a questo, bisogna trovare i giusti colori e materiali che rendano tutta la casa armonica, unita, coerente, luminosa e non soffocante.

Non è detto per forza che il bianco e i colori neutri siano quelli obbligatori da usare. In questo caso infatti vedi che il bianco è stato scelto giusto per la cucina. L’importante è scegliere una combinazione di tonalità e materiali che dialoghino tra loro, da usare a 360° (dai grandi arredi ai piccoli accessori).

In questo microloft #3 gli architetti hanno optato per metallo nero, laccato opaco bianco, rovere tinto grigio dallo stile rustico, qualche accenno di rovere naturale.

Poco, ma di carattere e preciso. Sicuramente che rispecchia il carattere e il gusto di chi poi abiterà quella casa. Passeggiando virtualmente tra questi spazi ti accorgi subito che tutto funziona, che ogni elemento va d’accordo con tutto il resto.

Che la casa è piccola, ma che non lo sembra poi così tanto. Questa è la vera magia della progettazione fatta bene: far sembrare ovvio quello che in realtà ha chiesto mesi e mesi di studio.

cucina lineare bianca opaco da 240 cm con doppia linea di pensili
cucina
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Arredare una casa piccola: far convivere cucina e soggiorno

Non ci sono miracoli che si possono fare se i metri che hai a disposizione sono questi. Non puoi avere la camera matrimoniale, insieme al soggiorno e alla sala da pranzo. Qualcosa bisogna sacrificare.

In alcuni casi si scelgono arredi polifunzionali e trasformabili, con letti ribaltabili, visibili solo quando serve. Non tutti però amano questo continuo dover aprire e chiudere, spostare e sistemare. In questo caso probabilmente è andata così, perché se ci hai fatto caso, il divano non c’è.

E’ anche vero che le pareti trasformabili richiedono pareti piuttosto lunghe e qui non è che ci sia chissà che. Quindi, la scelta è stata quella di ricavare una piccola camera, resa preziosa da boiserie in legno alle pareti, che funge anche da soggiorno.

Questi tipi di scelte dipendono dalle abitudini di vita, perché per molti una soluzione del genere non è ammissibile. Meglio avere il divano in casa, pronto da usare quando si vuole, lasciando il letto nascosto da qualche parte.

L’altra parte importante della casa gira intorno alla cucina (ovviamente) e alla zona pranzo. La cucina è una classica cucina lineare da 240 cm, in cui non c’è la lavastoviglie. Doppia linea di pensili per ottimizzare al massimo lo spazio di stoccaggio. Il bianco opaco è pratico perché si pulisce in fretta e ingiallisce meno di quello lucido. Top e paraschizzi in pietra sinterizzata, perché la praticità paga sempre.

Led a incasso e led sottopensile per garantire tutta la luce che serve quando si cucina.

Cucina e tavolo da pranzo in rovere
cucina
Case piccole progetti su misura. Camera da letto con boiserie in legno che funziona anche da divano
cucina dalla camera
Tavolo da pranzo con vista su camera da letto
camera dalla cucina

Attenzione ai dettagli: luci protagoniste e bagno effetto SPA

Siccome la casa è piccola, penseresti a questo punto che il bagno sia comune. E invece no.

Di fianco alla camera, alla destra della porta d’ingresso, si trova il bagno. La porta è scorrevole con vetro retrolaccato, che fa passare la luce in modo leggero, senza oscurare del tutto gli spazi esterni. I rivestimenti sono bianchi, magari non la scelta più felice se sei maniaco delle pulizie, ma tant’è. Sicuramente riflettono la luce in modo spettacolare, elemento non da poco, visto che il bagno è cieco.

In Italia, nella maggior parte dei casi, se il bagno è unico devi avere una finestra e anche il bidet. Ma nel resto d’Europa non funziona così e quindi il recupero di spazio è ancora più semplice.

Invece della doccia c’è la vasca, che si appoggia alla colonna da cui arrivano gli impianti. E’ stata coperta di specchi, che riflettono lo spazio (anche se non oso immaginare tutti gli schizzi…). A fianco della vasca c’è il mobile lavello e uno specchio su misura che copre tutta la parete superiore.

Dettaglio della camera da letto
camera matrimoniale
Bagno con vasca e pareti a specchio
bagno

L’altro elemento che fa davvero la differenza in questo progetto, sono le luci e lo studio illuminotecnico. Le fonti di luce sono stratificate, in modo da garantire luce di diversa intensità e tipologia in ogni momento della giornata.

La cucina e il bagno sono le aree con luci più intense, necessaria per cucina, truccarsi e fare attività di dettaglio. I faretti direzionabili a soffitto sono la scelta migliore.

Luci a sospensione in tonalità calde e soffuse invece, caratterizzano altri punti della casa. Come il tavolo da pranzo, la camera da letto e l’ingresso. Lampade scenografiche e a volte fuori scala, per giocare con i volumi e creare dei punti focali.

Case piccole progetti incredibili: cosa hai scoperto in questo caso?

Case piccole progetti speciali: quasi sempre questa è la combinazione. Perché ci sono sempre dettagli speciali a cui non ci si sarebbe arrivati. Soluzioni tecniche che richiedono studio ma anche budget non sempre così bassi.

In ognuno dei piccoli appartamenti di cui ho parlato ci sono punti da guardare bene, perché possono dare tanti spunti di riflessione.

Di questo monolocale cosa porti via come ispirazione? Ti leggo nei commenti!

1 Commento


  • Cix79 // // Rispondi

    Stilisticamente impeccabile, peccato si dorma in cucina 🙂
    E poi grande classico al di fuori dell’Italia, bagno senza bidet 🙂

    • vatitti // // Rispondi

      Mah una cosa così in Italia non si potrebbe neanche fare 😉 però l’idea mi stuzzicava, visto che sono una pigrona…
      Come facciamo gli altri a stare senza bidet per me rimane un mistero….

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