Metti un giorno, in un tombino, con Biancoshock


Opere d’arte che sfruttano il brutto che ci circonda per fare denuncia. Che fisicamente scompariranno ma rimarranno nella memoria quelle di Biancoshock.

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Avete mai sentito parlare di Biancoshock?

Biancoshock è un artista che vive e lavora in quel di Milano, anche se lui stesso non si è definito propriamente tale per molti anni.

Have you ever heard of Biancoshock?

Biancoshock is an artist who lives and works in the Milan, although he himself has not been defined properly so for many years.

BIANCOSHOCK E L’EPHEMERALISM

Non riuscendo a catalogarsi in una categoria di arti figurative e perfomative (questo fa di lui un vero e proprio artista), dà vita a EPHEMERALISM. Con Ephemeralism ha realizzato opere per le strade delle città italiane ed europee, destinate ad avere vita effimera compensata però dalla vita eterna che i media gli dedicano.

Attraverso le foto e i video saremo sempre in grado di godere di queste opere che fanno riflettere e sorprendono.

Failing to classify himself in a category of figurative and perfomative arts (this makes him a real artist), he gives life to EPHEMERALISM. With Ephemeralism he has created works on the streets of Italian and European cities, destined to have ephemeral life compensated however by the eternal life that the media dedicate to him.

Through photos and videos we will always be able to enjoy these works that make us think and surprise.

Biancoshock

Biancoshock

Biancoshock

[bctt tweet=”Se alcune criticità non si possono evitare, tanto vale renderle confortevoli.” username=”VdrHomeDesign”]

Uno dei suoi ultimi lavori di denuncia è BorderLife e tratta delle condizioni di vita inumane riservate a moltissimi essere umani in giro per il mondo; si fa particolare riferimento alle migliaia di ragazzini che vivono nelle fogne di Bucarest.

Partendo dai tombini di Lodi e Milano, Biancoshock ha accuratamente preso le misure in larghezza, lunghezza e altezza per allestire microspazi abitativi.

Dopo molte prove in studio i micro ambienti sono stati traslocati nei tombini: vere e proprie stanze dunque, difficilmente raggiungibili ma comunque disponibili.

Una rilettura forse ironica di una drammatica situazione reale a cui nessuno vuol dare risposta.

One of his latest complaints is BorderLife and deals with the inhumane living conditions reserved for many human beings around the world; special mention is made of the thousands of kids who live in the sewers of Bucharest.

Starting from manholes of Lodi and Milan, Biancoshock has carefully taken measures in width, length and height to set up living microspaces.

After many tests in the study, the microenvironments were translocated in the drain: real rooms, therefore, difficult to reach but still available.

An ironic re-reading of a dramatic real situation to which no one wants to answer.

[bctt tweet=”f some critical issues can not be avoided, it is better to make them comfortable.” username=”VdrHomeDesign”]

 

 

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