La Villa Reale di Monza espone la Triennale: una storia in divenire


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Siamo arrivati all’ultimo appuntamento con il mio racconto sulle mostre della XXI Triennale, tenutasi quest’anno in tutta Milano.

Non so in quanti lo sapessero, ma un paio di mostre hanno avuto sede in quel della Villa Reale di Monza. Non un posto scelto a caso ovviamente, ma uno dei luoghi che hanno visto la nascita delle Triennali.

Le due mostre sono “Il design prima del design” e “La bellezza quotidiana”, che offrono una panoramica sul glorioso passato delle Triennali ma stringono anche la mano al futuro.

LA VILLA REALE DI MONZA E GLI ALBORI DEL DESIGN

Si comincia con l’allestimento che racconta ed espone la nascita delle Triennali, all’inizio del 20° secolo. Attraverso l’approfondimento della figura di Guido Marangoni (deputato dal 1909 al 1921, conservatore del Castello Sforzesco di Milano, giornalista e fondatore di “La Casa Bella”), si viene accompagnati nella storia della manifestazione.

Marangoni era un profondo sostenitore delle arti decorative e del loro valore culturale ed estetico; per questi motivi incentiva la nascita di esposizioni a carattere Biennale che mirassero ad esporre e far incontrare gli artigiani del tempo con il pubblico.

Nel 1923 si tiene la prima esposizione, proprio presso la Villa Reale e si susseguono poi ogni due anni. Queste esposizioni sono la base per le future Triennali, che dal 1933 si trasferiscono a Milano.

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

Villa Reale di Monza

© Gianluca Di Ioia

In mostra arredi e oggetti originali delle varie Biennali, con poster e pubblicità dell’epoca.

Anche gli allestimenti sono ispirati a quelli del tempo: divisi per tipologie e per creazioni, si ha la possibilità di ammirare veri e propri gioielli rari, testimoni di una grandezza che fu.

PASSATO VS FUTURO, UN CAMMINO INARRESTABILE

Il secondo allestimento è “La Bellezza Quotidiana” a cura di Silvana Annicchiarico.

La Triennale Design Museum continua con il suo impegno di conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio del design italiano in Italia e nel mondo anche attraverso il rafforzamento del legame tra la Triennale stessa e Monza.

Proprio alla Villa Reale di Monza ha avuto luogo l’ultima edizione delle biennali del 1930, che sono poi divenute triennali.

In mostra 200 pezzi iconici che hanno testimoniato la grandezza delle innovazioni e sperimentazioni del design Italiano.

In un percorso cronologico dagli anni ’50 ad oggi, vengono alternate le opere dei grandi maestri (Gio Ponti, Franco Albini…) a quelle dei giovani designer (Fabio Novembre, Martino Gamper…).

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

La Bellezza Quotidiana
Photo courtesy: La Triennale di Milano

Villa Reale di Monza

Monza
Villa reale
Museo del Design
Inaugurazione e apertura al pubblico del museo del design voluto da camera di commercio e Triennale

In un allestimento dalle linee pulite ed essenziali, si snodano oggetti che hanno rappresentato innovazioni tecnologiche e formali per l’epoca in cui sono state concepite e create.

E’ incredibile vedere come certi oggetti siano ancora attuali e formidabili, come siano riusciti a sconfiggere il logorio del tempo che passa.

Si passa dalla Lettera 22 di Nizzoli per Olivetti, alla Arco dei fratelli Castiglioni; da Mezzadro di Zanotta alla poltrona Up di Gaetano Pesce.

Tutte le creazioni sono esposte su casse da imballo in legno naturale, che con la loro semplicità riescono a far dialogare gli oggetti con l’architettura preesistente.

Villa Reale di Monza 

La Triennale di Milano

 

 

 

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