Mai sentito parlare di una tonneria o tonnoteca? In Italia forse no, ma a Barcellona ne hanno inaugurata una, Balfego, che merita di essere vista. Andiamo?
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Tonneria o tonnoteca, non sono sicura di quale sarebbe la traduzione corretta. A cosa vi fa pensare un nome del genere? Un locale dove si vende solo tonno? Fuocherello, come si diceva quando eravamo piccoli.
Diciamo che a grandi linee è quello, ma non solo. Sarebbe una descrizione quanto meno riduttiva. In realtà si tratta di un luogo in cui conoscere il tonno, mangiarlo, apprezzarlo e conoscere la famiglia che ha avuto l’idea.
Balfego è il nome di una famiglia di pescatori (da 5 generazioni) di tonno rosso, in un piccolo paese della costa catalana. Ma al giorno d’oggi non è solo questo. È una delle marche di tonno più conosciute dagli chef di tutto il mondo, oltre che uno dei maggiori venditori di tonno a livello internazionale. Ma per la maggior parte di noi, il nome è completamente sconosciuto.
Proprio da questo punto la famiglia Balfego è partita e ha chiamato lo studio El Equipo Creativo. Obiettivo: creare uno spazio gastronomico in cui far conoscere e apprezzare il tonno rosso come prodotto di qualità e la marca stessa.
BALFEGO: UNA TONNOTECA MULTISENSORIALE
Situato nell’Avenida Diagonal a Barcellona, questo spazio si propone come luogo interamente dedicato al tonno rosso. Ma non solo come spazio in cui gustarlo in mille modi diversi: informazione a tutto tondo, dalla tracciabilità del pesce fino alla differenza tra le varie parti e tagli.
Il locale si compone di diverse zone, ognuna delle quali si relaziona ad un tema legato al modo in cui il tonno è pescato e prodotto. Si comincia con la sala principale, la sala azzurra.
Grandi tende azzurre alte 5 metri rendono indefinito lo spazio, facendoci sembrare di essere nelle profondità del mare; uno spazio organico e profondo, all’interno del quale trovano posto tre barre ovali, di acciaio inossidabile e pietra scura, quasi ad imitare i tonni che nuotano in questo spazio ovattato.
Ma il pezzo forte è il bancone del sushi, lungo 5 metri (avete capito bene) intorno al quale sono distribuiti i tavoli in legno, dalle forme organiche, a ricordare i vari tagli del tonno. I tavoli hanno altezze diverse, per adattarsi ai diversi tipi di clienti. Ma i tributi al tonno non finiscono qui: le sedie rosse, che ricordano il colore del pesce e le piastrelle, disegnate apposta per questo progetto, che ricordano il fondo del mare.
LA SALA DEL RONQUEO E GLI SPAZI PRIVATI
Ma Balfego non è solo questo. È una celebrazione del tonno si, ma anche della famiglia che da anni si dedica a questa attività. Ronqueo è il nome che si da al taglio manuale e tradizionale del tonno, alla quale l’attività ha dedicato sessioni in varie parti della città, grazie anche alla presenza di chef internazionali.
Ecco che anche nella tonnoteca è sorta l’esigenza di uno spazio in cui celebrare il Ronqueo: uno spazio facile da pulire e con grandi superfici di lavoro. Alle pareti piastrelle dalla forma trapeziodale, che ricordano la pelle cangiante del pesce e che conferiscono un aspetto magico e asettico alla sala.
Nicchie rosse alle pareti che fanno da contrappunto di colore e collegano lo spazio ad altri luoghi, come la cucina o il mondo esterno, grazie ai libri in libera consultazione. Sedie e tavoli a libera disposizione, per rendere lo spazio flessibile per tutti i possibili usi: corsi, conferenze…
E per finire, due piccole stanze comunicanti per ospitare piccoli eventi, riunioni o cene intime. La carne del tonno fa da ispiratore nella scelta di un legno dal tono rosso, con una vena molto marcata. Pannelli di legno forati a pareti e soffitto per una migliore qualità acustica, rendono l’interno accogliente e caloroso.
Il contrappunto di colore è dato dai pannelli forati di colore dorato che schermano e dividono gli spazi; ma i veri protagonisti dello spazio sono i tavoli di legno su cui è disegnata in modo elegante una spina dorata.
Avreste mai pensato che un tonno potesse ispirare e dar vita ad un locale così originale?
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