Ti sei imbattuto nei pavimenti laminati e vinilici ma non hai capito perché sono diversi. In questo post ti parlo delle differenze tra laminato e vinilico. Tutto quello che devi sapere per scegliere al meglio.
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Dimmi la verità.
Sai che laminato e vinilico sono due cose diverse, ma non sai perché.
Li vedi in tutti i negozi, tutti li usano ma tu non sai ancora quale dei due fa al caso tuo. Questo perché quasi sempre la scelta viene fatta basandosi solo sull’effetto estetico e sul costo.
Niente di più sbagliato.
I due pavimenti sono molto diversi e nel post di oggi ti parlo di tutti i pro e i contro che devi conoscere per scegliere al meglio.
LE DIFFERENZE TRA LAMINATO E VINILICO: I PUNTI FONDAMENTALI DA CONOSCERE
Qual è la vera differenza tra laminato e vinilico quindi?
La differenza tra i due pavimenti è nella composizione della struttura degli stessi. Il laminato è composto da 4 strati: carta di controbilanciatura, pannello di fibre di legno e resine ad alta densità, carta stampata che riproduce l’effetto del legno e pellicola protettiva (overlay). Il vinilico invece è formato da una lamina sottile di PVC composta da 4 strati.
Un altro elemento di cui tenere conto quando si scelgono i pavimenti per la propria casa sono le classi di di resistenza all’abrasione.
La normativa Europea ne individua 6: per i laminati dalla AC1 (utilizzo domestico moderato) alla AC6 (utilizzo commerciale pesante). Le prime tre classi sono per l’ambito domestico e si dividono in utilizzo moderato / medio / pesante. Stessa cosa per le altre classi che però sono dedicate agli utilizzi commerciali.
Per i vinilici il discorso è simile ma cambiano i numeri delle classi. In ambito domestico la suddivisione è classe d’utilizzo 21 / 22 / 23. Per l’ambito commerciale classe d’utilizzo 31 / 32 / 33 ed infine per l’industria: classe d’utilizzo 41 / 42 / 43. Anche qui, più alto è il numero maggiore è la resistenza e la possibilità d’utilizzo in aree come ad alta frequenza.
Presta molta attenzione alle indicazioni che trovi in negozio. Se prevedi di utilizzare questi pavimenti in zone come il corridoio o se hai animali o bimbi, scegli pavimenti con le più alte classi di resistenza.
LAMINATO SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO: PRO E CONTRO
Come ti dicevo sopra, la struttura del laminato è una componente di grande importanza. La maggior parte della struttura è infatti composta da legno e questo lo rende un materiale più pregiato ma anche più delicato.
Se vuoi approfondire l’argomento laminato soprattutto per quanto riguarda le differenze rispetto al parquet, i costi e la posa in opera ti consiglio il post “Come distinguere un laminato da un parquet” del sito Guida per casa. Troverai tutte le risposte che cerchi.
Pro:
- disponibile in svariati colori e finiture che riproducono fedelmente le essenze più pregiate (soprattutto nei laminati con spessore maggiore)
- si può posare su pavimenti preesistenti
- è compatibile con il riscaldamento a pavimento
- per un migliore isolamento acustico è consigliabile inserire il materassino fonoassorbente al di sotto delle lastre
- la posa di solito è flottante: i listoni sono dotati di alette che permettono l’incastro di un elemento con l’altro, senza dover incollare nulla al pavimento esistente.
- è più resistenti ai graffi e al calpestio rispetto al parquet
- non cambia colore nel tempo
- la pulizia e la manutenzione sono facili
Contro:
- lo spessore: a causa della sua struttura non si va sotto i 7 mm. Anche se ha il vantaggio di potersi posare su pavimenti già esistenti e non perfettamente in bolla, richiede comunque la limatura di porte e finestre. Attenzione dunque nel caso tu abbia porte in vetro e alluminio.
- se scegli laminati di bassa qualità la durata nel tempo e la resistenza sono molto minori
- può capitare che il laminato faccia rumore quando lo si calpesta, anche se è stato frapposto il materassino
- non ha l’aspetto naturale del legno, essendo una stampa che riproduce il materiale
- non tutti i laminati sono adatti alle zone umide: verifica al momento dell’acquisto l’idoneità
- poco flessibile
Guardate questi tre laminati che ho trovato su Leroy Merlin: si va dai 7 mm del laminato Breyten di Artens, agli 8 mm del laminato tortora di Artens ai 10 mm del laminato Authentic.
PRO E CONTRO DEL PAVIMENTO DEL FUTURO: VINILICO
Vuoi cambiare aspetto del pavimento ma non vuoi limare porte e finestre?
Il vinilico potrebbe essere la soluzione per te. Una delle differenze tra laminato e vinilico è la struttura: il vinilico è composto una sottile lamina di PVC di spessore che varia tra 2 e 6 mm (in base alla posa).
Al suo interno ci sono 4 strati: lo strato di usura di spessore variabile (da 0.2 a 0.6 mm); maggiore il suo spessore e maggiore la resistenza. Per cui attenzione al momento della scelta. Può essere liscio o goffrato al tatto per riprodurre materiali speciali.
C’è lo strato decorativo, su cui è stampato il materiale scelto.
Il terzo strato contiene un foglio in fibra di vetro che da stabilità ed ha spessore maggiore nel caso di posa flottante e minore nella posa adesiva.
Il quarto strato può avere delle micro ventose (è lo strato più vicino al piano di posa).
Pro:
- Spessore estremamente ridotto che è adatto in ambienti con porte in vetro che non possono essere modificate
- i listoni si possono tagliare con un cutter grazie allo spessore ridotto
- è riciclabile al 100%
- per sua natura è resistente all’umidità ed impermeabile, quindi sempre adatto alle zone umide
- è estremamente flessibile
- la posa può essere flottate (con click o senza) o adesiva
- buona capacità fonoassorbente
- è compatibile con il riscaldamento a pavimento
Contro:
- ha un costo maggiore rispetto al laminato
- nel caso di stampe che riproducono le pietre, il pattern potrebbe risultare sempre uguale e poco naturale
- nel caso di sostituzione di una lastra o del pavimento completo (con posa adesiva), l’eliminazione della colla potrebbe essere un problema fastidioso
- se il sottofondo non è perfettamente in bolla potrebbero esserci bolle nel vinilico
Tra i miei preferiti ci sono ovviamente quelli a effetto legno, come il vinilico adesivo Ceruse di Artens (2mm) o il Softnat sempre di Artens (2mm).
HAI LE IDEE PIU’ CHIARE?
Ora che siamo arrivati alla fine del post spero tu abbia le idee più chiare. Quali delle caratteristiche scritte sopra ti ha fatto riflettere di più?
E se hai ancora dubbi e non sai cosa scegliere, contattami e sarò felice di aiutarti!
Buona sera. Per chi ha un vecchio pavimento cn fughe, il vinile adesivo, potrebbe andare bene?