Capita molto spesso di avere soggiorno e cucina che condividono le stesso spazio e ancora più spesso che i metri quadri a disposizione non siano così tanti. Come fare per arredare un soggiorno piccolo e trarne il massimo?
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I soggiorni piccoli sono ormai un elemento tipico delle case moderne. I soggiorni che condividono lo spazio con la cucina, poi, ancora di più. È raro che nelle case di nuova costruzione i due spazi rimangano divisi, perché ormai nella mentalità comune sono quasi lo stesso spazio.
Basti pensare alle cene che si organizzano con amici e parenti: mentre si finisce di preparare, gli ospiti possono stare in soggiorno e continuare a chiacchierare con noi. Non c’è più bisogno della donna (o dell’uomo) che si ritira in cucina e non si vede più fino alla fine della cena. La cena in quanto tale è un momento di condivisione e di unione.
Il difetto è che i metri quadri a disposizione, molto spesso, sono davvero pochi. Come fare quindi ad arredare un soggiorno piccolo e trarne il meglio?
ARREDARE UN SOGGIORNO PICCOLO: UN PROGETTO PRATICO
Il progetto di cui vi parlo oggi è un progetto reale, su cui sto lavorando ultimamente: quello per casa nostra. La casa in se non è piccola, ma la zona cucina / soggiorno non è grandissima. Le due aree sono comunicanti, quindi lo spazio sembra otticamente più grande. Come fare per organizzare uno spazio di questo tipo, senza sovraffollarlo e trovando spazio per tutto quello che serve?
Nel nostro caso appena si entra in casa ci si trova di fronte tutta la zona giorno: cucina a sinistra e soggiorno a destra. Per dare un minimo di divisione alla zona soggiorno abbiamo pensato di montare due librerie a giorno, di quelle autoportanti, con montanti in alluminio da fissare a pavimento e soffitto (originali anni ’50).
Oltre a fornire spazio chiuso per riporre oggetti che possono essere utili alla cucina (come piatti e bicchieri), sono utilissime come “svuota tasche”. Pensateci bene: quali sono le prime cose che fate quando entrate in casa? Riporre borse e cappotti, togliere le scarpe, svuotare le tasche. Per evitare la confusione che si potrebbe creare in mancanza di uno spazio adatto all’ingresso, queste due librerie svolgeranno proprio questi compiti. Appendi cappotti, porta scarpe e borse.
Inoltre in questo modo si crea un minimo di zona ingresso, che da una separazione anche visiva alle varie parti. A sinistra si trova la cucina: non essendoci spazio a sufficienza per tenere sempre in esposizione un tavolo standard, abbiamo optato per una consolle allungabile. Da chiusa misura solo 50 cm di larghezza per 90 cm di lunghezza, ma completamente aperta arriva fino a 3 mt.
Passiamo poi alla zona soggiorno vera e propria: alcuni arredi sono già nostri, come il divano blu elettrico a due posti (che è anche letto) e il tavolino contenitore di Ikea. Utilissimo per riporre coperte, libri e prossimamente i giochi del pupo in arrivo.
Essendo lo spazio a disposizione poco abbiamo evitato le classiche pareti soggiorno già precomposte. Abbiamo optato per un sistema di librerie modulari, le String, che si possono comporre proprio come volete voi. Hanno profondità 20 cm o 30 cm ed il bello è che vi aiuteranno a sfruttare al massimo lo spazio. Noi abbiamo scelto un paio di moduli chiusi (piatti e bicchieri non finiscono mai) e un paio di cassetti. E poi un sacco di librerie: i nostri libri si moltiplicano a vista d’occhio!
Come vedete si possono avere composizioni a tutt’altezza ma anche basse, per creare delle credenze dal fascino nordico (come quella che abbiamo pensato noi, porta Tv).
Volete un’idea di prezzo? Per entrambe le composizioni il prezzo è di circa € 2.500. Non male eh?
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