Invece delle solite guide zona per zona, vi faccio un breve riassunto di quelli che sono i sei eventi da vedere al Fuorisalone di Milano 2019.
Sono sempre stata una persona dalla noia facile, una di quelle che quando vede una e-mail di millemila righe le prende lo sconforto. Leggo con l’acceleratore per arrivare al succo del discorso. Andavo in fondo alle pagine dei libri per scoprire il finale e quindi capire se valesse la pena finire di leggerlo, quel libro.
Oppure: su wikipedia per leggere la trama della serie successiva di un telefilm che in Italia è uscito ottant’anni dopo. Insomma, avete capito. Vi potete immaginare ora che sono diventata mamma di un pupo di sette mesi, questa necessità di sintesi quanto si sia ingigantita.
Per cui l’idea di ammorbarvi anche quest’anno (potete ringraziarmi dopo) con post dedicati singolarmente al Fuorisalone per ogni quartiere di Milano, proprio non m’è venuta. Piuttosto ho voluto fare un riassunto di quegli eventi che secondo me meritano e che sarebbe bello vedere.
Sono sei e sono distribuiti nei vari quartieri. Eccoli.
Eventi da vedere al Fuorisalone di Milano 2019: zona Tortona
Cominciamo con le aree che sono geograficamente più vicine a dove abito io, quindi l’ordine è per come li vedrei io questi eventi.
Tra le tante esibizioni, installazioni e showroom che ci sono nell’area dietro alla stazione di Porta Genova ce n’è una firmata Ikea. L’evento si chiama “FEEL HOME with IKEA. Living with sound and light.” e avrà luogo tutte le sere dalle ore 20 alle ore 24.
Una festa con Dj in cui si scoprirà la Ikea smart home: un luogo dove interagire con luci e suoni attraverso esperienze, installazioni e Dj set. Grande protagonista è SYMFONISK, nuovo prodotto sviluppato in collaborazione con Sonos per IKEA.
Si continua con il nuovo distretto 5vie
5vie art + design è il distretto che ha debuttato l’anno scorso e che si è già confermato come nuovo polo di ricerca e di design d’avanguardia. Tra le tante mostre ed allestimenti, ce ne sono due che mi hanno colpita maggiormente.
La prima è la prima antologica del designer emergente Carlo Massoud, Libanese. Il Pesce e gli Astanti avrà luogo presso l’Oratorio della Passione in Piazza Sant’Ambrogio ed avrà un taglio attuale ma al tempo stesso fanciullesco. In mostra alcuni dei suoi lavori più significativi, insieme ad altri nuovi. Massoud mira a tradurre il mondo che lo circonda in vivaci oggetti del quotidiano.
Un lavoro che gioca con l’ironia ma che indaga anche il rapporto del passato sul futuro. Sarà possibile ammirare anche un’installazione sitespecific all’interno dell’oratorio, firmato a quattro mani con sua sorella. I due fratelli rileggono le icone classiche della cristianità e della liturgia ecclesiastica per coinvolgere il visitatore in un percorso intenso e
ironico, sospeso tra la fisicità degli oggetti e la tensione spirituale del contesto.
La seconda è la mostra dedicata al maestro Ugo La Pietra, Design Territoriale, Genius Loci, che esplora il suo interesse nei confronti dell’artigianato, al contempo laboratorio artistico e di design. Il risultato di questa attività ha portato alla consapevolezza del grande patrimonio che ancora contraddistingue il nostro territorio facendo nascere la tendenza sempre più evidente del “design territoriale”.
Si potrà ammirare una selezione delle collezioni di oggetti progettati da Ugo La Pietra e da altri artisti e designer e realizzati da artigiani.
Eventi da vedere al Fuorisalone di Milano 2019 : il design consapevole e sostenibile al Brera Design District
Il Brera Design District festeggia i suoi primi dieci anni e sceglie come tema il design consapevole e sostenibile. Voglio segnalarvi un’installazione davvero bella, in Piazza XXV Aprile.
PRATOFIORITO è un terreno realizzato per Eataly Smeraldo, progettato dall’architetto Davide Fabio Colaci in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano. E’ un giardino temporaneo con caratteristiche di leggerezza e penetrabilità che offre alla città un prato di fiori e piante che stimolano la biodiversità urbana seguendo l’evolversi della primavera. Un sistema che appartiene contemporaneamente a due realtà solitamente contrapposte: città ed energia naturale.
Al Lambrate Design District si esplorano i confini del contract
Prima di tutto una digressione su cosa sia il contract: si tratta di una divisione che hanno al loro interno praticamente tutte le aziende di arredi. La divisione contract si occupa principalmente di realizzare progetti d’arredo su misura per spazi pubblici di solito legati all’ospitalità, come gli hotel. Partendo dagli arredi base delle aziende, vengono realizzati dei pezzi personalizzati per ogni progetto.
Proprio di ospitalità tratta uno degli eventi del Lambrate Design District: Social Hotel Regeneration di Simone Micheli. Gli ambienti che siamo soliti vedere negli hotel si trasformano, per incontrare le esigenze dell’uomo contemporaneo e aiutarne l’interazione. Tutti gli elementi saranno connessi ad un network principale che attirerà l’attenzione e darà differenti risposte ai visitatori, che potranno interagire dal vivo con la smart technology.
Ventura Centrale, Lavazza e Gufram
Chiudiamo la nostra panoramica nel distretto di Ventura Centrale, per bere un buon caffè ed ammirare la collaborazione tra due icone: Lavazza e Gufram. La protagonista del Banco Desea è una macchina da caffé in edizione limitata, la Lavazza A Modo Mio Deséa Golden Touch by Gufram.
A metà tra arte e design, artigianalità e innovazione, questa macchina da caffè incarna perfettamente lo spirito del brand Gufram. Una livrea dorata la caratterizza, mentre viene valorizzata e protetta all’interno dell’hangar Ventura Centrale.
Un’opera d’arte all’interno di un coffee club molto speciale, che attrae e meraviglia il visitatore immergendoli in una scenografia inaspettata.
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