Colori da abbinare al verde nell’arredamento della casa, più materiali e stili per un colore così versatile.
Valentina, quanto ti piace il verde come colore per l’arredamento delle pareti di casa?
Se mi fermo a pensarci, potrei dire con quasi assoluta certezza che il verde è uno dei colori più amati in assoluto.
Se ti chiedessi di fare delle associazioni con il verde, probabilmente nomineresti la natura, l’ecologia, la pulizia, il rinascere delle attività.
Insomma, molte accezioni positive. Anche se tutti questi significati positivi ci sono da poco tempo. Sì, perché storicamente il verde nell’arredamento non è stato sempre un colore così amato, anzi.
Andiamo un po’ più a fondo di questa affascinante storia e impariamo qualcosa di nuovo su come usare il verde nelle nostre case.
Le origini del colore verde, dal medioevo ad oggi
Le origini del colore verde sono molto antiche, infatti già nel Medioevo c’erano delle tecniche di tintura che permettevano di creare questo colore.
Si partiva da tinture vegetali, che però erano poco stabili e quindi poco durevoli. Questa sua sfuggevolezza gli è costata l’abbinamento con sentimenti negativi come il tradimento, l’invidia e la follia.
Non era molto usato nei vestiti proprio perché perdeva brillantezza in poco tempo.
Per ottenere il verde si usavano l’azzurrite o l’indaco, mischiati con l’orpimento, oppure si usava il rame. Queste mescolanze creavano tonalità di verdi varie, dall’azzurro-verde fino all’ocra naturale (in tonalità verdognola).
A partire dal XVI secolo il verde cominciò ad essere utilizzato per ricoprire i tavoli da gioco e da qui il suo abbinamento con la Fortuna che può generare ricchezza.
Quindi quando nasce l’accoppiata di verde e natura?
Bisognerà aspettare l’illuminismo e il romanticismo, per arrivare tra XVIII e XIX secolo quando verrà usato da scienza e medicina che sanciranno il legame di questo colore con la natura osservata e studiata.
Ormai il verde lo vediamo nei contesti più svariati, ma sempre connesso ad emozioni e pensieri positivi (ecologia, rispetto dell’ambiente, naturalità… ) grazie anche al marketing e all’evoluzione dei gusti e delle abitudini.
Sii sincero: quanto sono belli il verde salvia e il verde eucalipto? Ora li useresti ovunque, ma fino a qualche secolo fa sarebbe stato impossibile.
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Colori da abbinare al verde: dallo stile scandi allo stile eclettico
Secondo alcune teorie del colore (molto conosciute ed utilizzate), il verde sarebbe da abbinare con rosso e arancione, perché sono i suoi complementari sulla ruota cromatica (cioè, si trovano uno di fronte all’altro sulla ruota).
Però le teorie del colore non sono fondate su basi scientifiche scritte nella roccia. Sono infatti il frutto di pensieri filosofici che partono dallo studio delle lunghezze d’onda dei colori stessi.
Quale miglior colore complementare al verde? L’abbinata con il color rosso
Comincerò confessandoti un segreto: non sono un’amante dell’abbinamento verde e rosso, lo trovo poco naturale e poco piacevole. Crea (anche se usato e dosato con parsimonia) ambienti molto artificiosi, che ricordano vagamente le sale da gioco o alcuni interni storici in stile Rococò.
Chi sono io però per privarti di consigli pratici che ti aiuteranno a dominare questo tipo di abbinamento?
Come tonalità di colore da abbinare, ce ne sono alcune che funzionano meglio altre:
– verde smeraldo e rosso scuro, per un effetto sofisticato e classico
– verde oliva e rosso ruggine, per uno stile rustico o eclettico
– verde menta e rosso corallo, per uno stile più contemporaneo e frizzante
E’ sempre bene aggiungere colori chiari e neutri: come dico sempre, in uno schema di cinque colori, due sono questi forti e gli altri sono chiari.
Quindi sì a bianchi e grigi, per bilanciare la forza di verde e rosso, per creare punti di luce e dare luminosità allo spazio. Ma anche sì a legni come il rovere naturale o schiarito, per inserire elementi sensoriali e tattili, che vanno a movimentare lo spazio rendendolo meno monotono.
Come possiamo usare questo abbinamento di colori complementari in modo pratico?
Ci sono due strade: osando, quindi scegliendo come colore al 60% tra rosso e verde, al 30% l’altro colore dell’abbinata e poi giocare con i chiari. Quindi si potranno avere ad esempio, un divano verde (o rosso) con cuscini in entrambe le tonalità (mixati a tessuti più chiari); oppure i mobili del soggiorno in verde con elementi in legno. Oppure ancora la cucina metà verde / rossa e il resto in bianco.
Le possibilità sono molte, vanno calibrate bene in base allo stile di partenza e al gusto personale.
C’è anche la strada più mite: arredare la casa in toni neutri, con accenti di essenze naturali e poi ravvivare tutto inserendo complementi e accessori in verde e rosso. Quindi: tappeti, cuscini, quadri, vasi, carta da parati per evidenziare una parete specifica in soggiorno o camera.
Qualsiasi sia la strada che sceglierai, otterrai sicuramente una casa ad effetto
Se invece preferisci qualcosa di più evergreen, scegli lo schema monocromatico
Lo schema colore monocromatico o analogo, in cui si parte da una precisa tonalità di verde e si accostano le sue tonalità più scure e più chiare, è decisamente la strada più percorsa quando si tratta di arredare casa per avere un effetto senza tempo. Ma anche usando i colori vicini sulla ruota dei colori (quindi verde, giallo e marrone).
Trovo che si creino ambienti più armonici (cioè belli da vedere e rilassanti) e più facili da gestire a livello di abbinamenti di materiali e forme.
Schemi di questo tipo si vedono moltissimo in ambienti in stile scandinavo e contemporaneo, in cui le forme degli arredi sono estremamente semplici e pulite, lineari ed essenziali.
Niente di troppo arzigogolato, niente di artificiale.
I materiali che si prestano bene in stili del genere sono il rovere naturale ed il noce, così come l’olmo chiaro. Ma anche la paglia di Vienna ed il rattan e tessuti come il lino ed il bouclé.
Accenti di alluminio dorato e nero completano l’insieme in dettagli come le lampade, le cornici di quadri e specchi ma anche le placche degli interruttori.
Verde scuro, verde Tiffany e verde militare: te la sentiresti di osare con un colore più eccentrico?
Chi dice però che il verde debba per forza creare stanze super tranquille e perfette per lo yoga (che non c’è niente di male, eh)?
Di verdi ne esistono in tonalità infinite, ma trovo che solo alcuni di questi meritino di entrare in classifica in questo post. Vediamone alcuni tra i più amati.
Colori da abbinare al verde scuro: per interni raffinati e accoglienti
Il verde scuro è uno di quei colori che si ama o si odia, ma in generale è sempre molto ricercato. Le tonalità di verde foresta, verde smeraldo, verde bottiglia o verde muschio sono tra le più richieste e usate.
I colori che funzionano meglio con questa tonalità sono i bianchi e i grigi, con sottotoni freddi (quindi che abbiano al loro interno del verde o del blu) ma anche il beige e il crema. Sono i perfetti alleati per arredare gli ambienti in modo strategico, ampliando la luce e la sensazione di spaziosità, quando si decide di usare il verde scuro per delle pareti o degli arredi importanti.
Inserire elementi in rovere naturale, schiarito, olmo o frassino è un altro trucco: aiuterà a dare ancora più sensazione di naturalità e accoglienza, dando anche molta sensorialità allo spazio.
Ottone e oro possono essere scelti per dettagli come maniglie, piedini di mobili o cornici di quadri, per dare un tocco glam e sofitisticato, inserendo una nota di freddezza, perfettamente bilanciata dal legno.
Per schemi più audaci, il verde scuro si può tranquillamente abbinare al giallo senape ma anche al rosa antico, sempre inserendo colori chiari e neutri e dettagli in legno.
Classe e raffinatezza: colori da abbinare al verde Tiffany
Questo storico colore che si lega alla famosa casa di gioielli newyorkese, ha anche un corrispettivo Pantone: 1837 blue. 1837 proprio come omaggio all’anno di fondazione dell’azienda.
Vediamo però come traslare tutta la preziosità del verde TIffany in casa nostra: possiamo abbinarlo al rosa cipria o al lavanda, per creare ambienti che strizzano l’occhio allo stile marino ma anche shabby chic.
Atmosfere delicate, con abbinamenti a materiali come i legni decapati o l’argento, in cui tutto si mantiene in un sottotono fresco e giovane. Essendo colori tutto sommato brillanti e chiari, si può anche scegliere di creare ambienti total look. Quindi usare il verde Tiffany per le pareti e lavanda e legno decapato per arredi e complementi.
Oppure tenere tutto in tonalità chiare, usando bianchi caldi e legni tinti bianchi, inserendo poi complementi in Tiffany e rosa cipria o lavanda.
Altri abbinamenti insoliti con il verde TIffany sono con il color ruggine, ma anche con il corallo e il giallo sole.
Le sensazioni sono completamente diverse: nel primo caso si creano ambienti caldi e perfetti per uno stile rustico, nel secondo caso si hanno ambienti freschi e vitali che ben si abbinano a stili come il marino o l’eclettico.
Basta creare e usare questi abbinamenti per piccoli dettagli, per avere un effetto memorabile: il tessuto di una poltrona, un dettaglio di una carta da parati, dei quadri.
Arredare una casa in stile rustico e un po’ selvaggio: colori da abbinare al verde militare
Parliamo ora di un colore che vediamo più spesso nel campo della moda: il verde militare. Si sa che però che il passaggio dalla moda agli interni (e anche alla grafica) è molto sottile e veloce; per cui diciamo che quello che è bello da vedere nel campo del fashion, si può tranquillamente traslare al campo dell’arredamento.
E’ anche noto come verde oliva, dai sottotoni gialli ed usato ovviamente nelle tute mimetiche dell’esercito. Proprio per questo lo associamo a sensazioni come la forza, la resistenza, la mascolinità e la robustezza.
Ci trasmette subito pensieri di ambienti un po’ grezzi, dal tono industriale e rustico, che si abbinano bene anche a realtà molto urbane e artefatte, un po’ a farne da contraltare.
Come possiamo abbinarlo però questo verde militare?
Con colori altrettanto grezzi e caldi, come il terracotta o l’arancione bruciato. Perfetto se accostato a finiture a calce, ad effetto pietra naturale o cemento, per includere nell’insieme solo materiali non artificiali.
Questi abbinamenti sono perfetti per stili minimal, come il Japandi o in contesti rustici.
I protagonisti saranno quindi i colori e i materiali, declinati in grandi arredi e pareti con effetti materici; pochi accessori, per ambienti davvero teatrali.
Anche l’abbinamento con il blu navy può dare un effetto sorprendente: un verde caldo abbinato ad un blu freddo si prestano a creare ambienti in stile contemporaneo e industriale davvero molto speciali, soprattutto se usati sulle pareti. Gli arredi possono essere chiari o in legni come l’eucalipto o il noce, dalle forme pulite e lineari.
Sicuramente tutti questi casi danno vita ad ambienti molto caratterizzati perfetti per spazi ampi e alti o per chi ama stili come l’industriale, il rustico e il minimal.
Quali abbinamenti con il verde scegliere? Quelli che dialogano con la tua vita
Il punto importante è sempre e solo uno: cosa ti piace? Che abitudini avete in casa? Ad esempio: siete una famiglia numerosa con bimbi e/o animali. Sai già che materiali e tessuti delicati (leggi naturali e pregiati) sono da tenere alla larga. Mettiamo però che ti piaccia il velluto.
Ad oggi il velluto esiste anche in versione sintetica, con le fibre tessute più strette proprio per proteggere divani e sedie dalle zampe dei più piccoli.
Vale lo stesso per i tappeti: scegli quelli fatti apposta per gli animali, assicurati che siano lavabili e a fibre corte.
Così potrai avere lo stile che vuoi con la comodità che ti serve.
Come e dove usarlo in verde però?
Diciamo che se le tonalità di verde che ti piacciono sono polverose e poco accese come il verde salvia o eucalipto o anche il verde oliva, puoi tranquillamente usarlo sulle pareti (e volendo anche sul soffitto per diminuire l’altezza visualmente). Ma anche su divano e arredi, in tonalità più chiare ed in abbinamento al bianco o al legno.
Se invece preferisci verdi più carichi, puoi usarlo sulle sedie, nei colori di tappeto o tende e riprenderlo negli accessori che ci sono su librerie e mensole.
Usando il verde in un grande arredo (come il divano o una libreria), il mio consiglio è di lasciarlo brillare nella stanza, riprendendolo in piccoli oggetti sparsi per la casa, in modo da creare dei punti di legame nell’ambiente, ma senza sembrare di essere in una scenografia teatrale.
Colori da abbinare al verde: quale schema e stile sceglierai?
In questo post ho voluto mostrarti abbinamenti di colori e materiali che girano intorno al verde. Per farti vedere che le possibilità sono praticamente infinite, che tutto parte da te e dalla tua vita.
La selezione dei colori e dei materiali, degli abbinamenti e degli arredi è la parte più complessa di tutto il percorso, quindi prenditi il tempo che ti serve per scegliere, abbinare, eliminare e ricominciare. Goditi il percorso che ti porterà al risultato, bellissimo, a cui arriverai.
Grazie della. Storia sul verde e per i consigli
Ho appena fatto le pareti della mia camera e le adoro
Grazie😍🌱🌿🌾🍀🌳🌵