Arredare una casa piccola: trasformare un garage in una splendida casa moderna



Trasformare un garage in un monolocale. E’ possibile?

Diciamo di sì a patto che ci siano tutta una serie di requisiti (spesso neanche così semplici). Ma in questo caso ti parlo di un esempio di qualche anno fa, in Francia.

Il progetto è dello studio di Architetti Fabre/deMarien per il fotografo Jérémie Buchholtz, era alla ricerca di una casa ma non aveva un gran budget.

Vediamo come si è trasformato questo piccolo ma ingegnoso spazio.

COSTRUIRE LA CITTA’ SOPRA LA CITTA’: UNA TRASFORMAZIONE PRAGMATICA

Questo progetto di ristrutturazione completa risale al 2009, e si colloca all’interno di una serie di progetti seguiti dallo studio, che miravano a trasformare spazi esistenti come locali commerciali, magazzini e depositi in abitazioni. Un modo intelligente per evitare cementificazione inutile di spazi verdi, recuperando spazi già costruiti.

Il fotografo Jérémie Buchholtzè vede questo garage malconcio in vendita a Bordeaux e decide di comprarlo e farlo ristrutturare dagli architetti, che accettano la sfida. Vi si accede attraverso due cancelli da Rue de Monméjean-la Bastide e Rue de la Benauge. Gli edifici si fronteggiano lungo una strada privata, di cui ogni proprietario possiede la metà. Il garage ha un’unica facciata sul passaggio lungo sei metri. Gli altri lati sono bifacciali e ciechi.

Arredare una casa piccola
 
Arredare una casa piccola: da garage a monolocale
 

Il garage in questione ha uno spazio di 41 mq, perfetti per una persona sola. In Italia una trasformazione di questo tipo potrebbe avvenire?

Bisognerebbe valutare parecchi punti: la presenza di un vespaio, che le altezze dei locali siano corrette per uno spazio in cui vivere, la presenza di finestre… Quindi già da questo si può capire che non si tratta di una questione facile. In molti casi è necessario rivolgersi ad un ingegnere, nel caso in cui siano necessarie modifiche strutturali allo spazio.

In questo progetto gli architetti hanno deciso di realizzare un patio di quattro metri di lunghezza per due metri e mezzo di larghezza. Questo per dare tutta la luce e l’aria necessaria per poter vivere correttamente nella casa ed avere quindi l’abitabilità.

 
un monolocale trasformato da garage

Il garage ha una facciata di 6 metri che da sul passaggio, rivestita con lastre verticali di legno; l’entrata avviene per mezzo di un patio di 4 metri di larghezza per 2 di lunghezza, caratterizzato da porte scorrevoli vetrate. Queste vetrate scorrevoli creano una perfetta estensione dello spazio all’esterno, sfruttabile completamente in estate.

ARREDARE UNA CASA PICCOLA: COME CREARE SPAZIO QUANDO NON CE N’E’

A questo punto, una volta sistemato il progetto generale per mettere a norma lo spazio in generale (con tutti i lavori di messa a norma necessari), riguardo la struttura, bisogna pensare a come rendere adeguato lo spazio interno.

Sì, perché progettare l’arredamento di un monolocale come questo è quanto mai fondamentale: bisogna trovare il giusto spazio per il bagno, che dovrà essere chiuso e separato rispetto alla cucina e alla camera. Bisogna trovare uno spazio grande a sufficienza e accogliente per la camera, senza dover ricorrere per forza ad un divano letto.

E poi c’è la cucina: quanto spazio si dovrà ritagliare per questo tipo di attività?

Bagno con doccia in monolocale

Come è stata risolta la questione in questo caso? Gli architetti hanno creato uno spazio chiuso, da 3,6 metri per 3 metri di larghezza e altezza, nel quale concentrare gli spazi vitali della casa: bagno con doccia, i servizi igienici, lo scaldabagno, la lavatrice, uno spogliatoio. Questa struttura è realizzata in mdf laccato e all’esterno ospita un divano, che può diventare letto per ospiti e una piccola zona lavoro, con una scrivania, realizzata negli stessi materiali e finiture.

zona letto sopraelevato in monolocale
 

Ovviamente questo blocco oltre ad essere strutturale, è anche un armadio: ottima soluzione per creare spazio per vestiti e oggetti vari, senza che questi portino via superficie alla piccola casa. Se infatti si fosse optato per armadiature standard, le due pareti più ampie sarebbero state occupate in questo modo. E gli arredi avrebbero dovuto girarci intorno, ma sicuramente la zona notte sarebbe stata sacrificata.

In questo modo invece, si sfrutta l’altezza importante del garage, creando ben due stanze laddove ce n’era una sola.

Arredare una casa piccola: la zona pranzo
 
 
Arredare una casa piccola
 

SPAZIO PER CONVIVIALITA’ E INTIMITA’: TUTTO QUELLO CHE SERVE IN UN MONOLOCALE MODERNO

E’ inutile girarci intorno: quando si pensa ai monolocali o comunque all’arredare una casa piccola, subito vengono in mente mille dubbi.

Non avrò spazio a sufficienza per la camera, dovrò dormire sul divano, la cucina sarà micro, per non parlare del bagno…

Invece questo progetto è la dimostrazione che con una progettazione di interni studiata e ben pensata sul proprietario, si può davvero riuscire a creare spazio dove non si pensava neanche che ce ne fosse. Chiaro, il budget è importante, ma se si tratta di una casa acquistata e dove si pensa di vivere per parecchio tempo, è un investimento che vale la pena fare. Anche perché uno spazio così progettato e arredato è un ottimo investimento anche in ottica di vendita.

In questo caso, oltre alla struttura centrale, ci sono pochi altri dettagli: la cucina è minima e semplice, senza troppe finiture speciali e dettagli su misura (che farebbero lievitare inevitabilmente i costi). Il pavimento è unico e continuo, in cemento, che si adatta perfettamente al contesto e che abbatte i costi di eventuali rivestimenti.

Lo stile è contemporaneo e asciutto, strizza l’occhio al minimalismo. Così che l’attenzione sia catalizzata verso il patio esterno e sulla struttura centrale, che si erge quasi come fosse una statua.

La parte sicuramente più interessante è la parte alta della struttura, sulla quale trova spazio la piccola ma intima zona notte. C’è spazio per i libri e tutto il necessario per la notte, senza però avere quel tanto di spazio in più che darebbe il via all’accumulo di oggetti superflui.

ARREDARE UNA CASA PICCOLA: QUANDO IL MENO E’ DI PIU’ E’ UNA PRATICA DI VITA

Il famoso motto “less is more” è quanto mai vero quando si parla di case piccole e monolocali. Un po’ perché fisicamente non c’è spazio per ciò che non è vitale, un po’ perché in spazi ristretti bisogna imparare a semplificare ed eliminare quello che effettivamente non si usa con costanza.

In questo progetto l’essenziale è anche reale, perché all’interno di questa casa ogni elemento è pensato per una funzione. E non manca nulla, così come la casa non appare vuota o distante.

Anche la facciata si questo spazio di collega e rende omaggio all’esistente che si trova intorno: stalle con portoni in legno, capannoni completamente in legno, le facciate dei locali al piano terra dell’edificio di rue de La Benauge, anch’esse in legno.

Collegarsi all’esistente, portando innovazione ma sempre nel rispetto di quello che è stato.

ABITARE IN UNA CASA PICCOLA: QUESTO PROGETTO TI HA DATO UNA NUOVA PROSPETTIVA?

E’ chiaro che non è per tutti vivere in spazi così piccoli ma è anche vero che di necessità virtù. Soprattutto nelle grandi città, è quasi obbligatorio vivere in case piccole, perché i costi della vita non permettono altro. 

E quindi è giusto dare funzionalità ed estetica a spazi così, per dare dignità allo spazio stesso ma soprattutto chi ci si troverà a vivere. Perché vivere in piccolo non deve significare sentirsi schiavi e oppressi in una casa che ci fa sentire alienati. 

Ogni casa è un occasione per star bene e trovare un posto in cui rigenerarsi dalla frenetica vita di tutti i giorni. 

Sono curiosa però del tuo punto di vista: come ti sentiresti a vivere in una casa così? Ti piacerebbe o ti sentiresti poco a tuo agio? 

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