Di battiscopa per l’arredamento moderno ce ne sono migliaia. In questa guida troverai quello che ti serve per scegliere consapevolmente.
Scommetto una cosa.
Hai scelto i battiscopa di casa tua alla fine, quando eri stanco ed esausto di tutti i ritardi ed i problemi.
Il risultato è che si sceglie un modello come tanti che probabilmente non ti convince più di tanto. Anche perché sul mercato ci sono le più differenti tipologie di battiscopa.
Come fai ad orientarti nella scelta del battiscopa per l’arredamento moderno di casa tua?
Qui entra in gioco il mio post.
Con questa guida voglio darti una panoramica il più possibile soddisfacente per aiutarti a scegliere.
Andiamo dritti al punto.
BATTISCOPA PER L’ARREDAMENTO MODERNO: A COSA SERVONO
Hai mai pensato seriamente a quante funzioni assolve un battiscopa?
Il battiscopa ha quattro funzioni principali:
- Coprire le imperfezioni tra le giunture di pavimento e muro ed evitare l’accumulo di polvere negli interstizi
- Proteggere il muro dai colpi che potrebbero arrivare durante le pulizie di casa, ad opera di elettrodomestici e scope
- Evitare che i mobili e le sedie strisciando con la parete lascino segni
- Decorativa perché completano il progetto d’arredo andando in accordo con pavimenti e serramenti
Quindi è davvero d’obbligo spendere un po’ di tempo in più nella scelta di questo elemento d’arredo a tutti gli effetti. Così da fare la scelta più consona con il tuo stile e le tue esigenze.
TOGLIAMO TUTTI I DUBBI SU TIPOLOGIE ED INSTALLAZIONE DEI BATTISCOPA
Se pensi che esista solo una tipologia di battiscopa, ti sbagli.
I battiscopa sono prodotti con differenti sagomature per abbracciare quanto più possibile ogni tipo di progetto.
Ci sono i battiscopa con bordo squadrato, quindi il classico parallelepipedo essenziale e geometrico. Ci sono quello a sguiscio con la parte finale concava che minimizza il passaggio tra parete e pavimento e rende possibile l’alloggiamento dei cavi elettrici.
Ci sono i battiscopa con piedino, in cui la parte finale è bombata e ricorda vagamente i disegni delle architetture classiche con modanature e gessi (anche in questo caso di solito si possono inserire i cavi).
L’ultima tipologia è il battiscopa a becco di civetta che ha la parte alta smussata per agevolare la pulizia.
Che misure hanno i battiscopa?
Come lunghezza di solito le barre di zoccolini si aggirano tra 2.25 mt e 2.40 mt. È molto difficile trovarne in dimensioni maggiori. Come altezza siamo tra gli 7 e i 10 cm e come spessore tra 1 e 2 cm.
Ultimo dato di cui tenere conto è l’installazione. C’è da fare una suddivisione anche in base al tipo di battiscopa: a rilievo rispetto al muro o incassato nel muro.
Le tipologie a rilievo rispetto al muro si possono installare con dei semplici chiodi, da inserire con martello o sparachiodi. Oppure si possono fissare con nastro biadesivo o colla speciale da spalmare con una spatola lungo tutto il battiscopa.
C’è anche l’alternativa del fissaggio con i tasselli, che però è meno diffusa nella pratica.
Per i battiscopa ad incasso nella parete di solito è prevista la preinstallazione di speciali guide in plastica sulle quali agganciare poi gli zoccolini.
SCEGLIERE I BATTISCOPA: SI COMINCIA CON QUELLI IN LEGNO
I battiscopa in legno sono sicuramente i più diffusi.
Non sono tutti uguali però. Infatti, i battiscopa possono essere in legno massello, in multistrato, impiallacciati o rivestiti con laminato oppure laccati. In questi ultimi casi la base di partenza è l’MDF che viene poi rifiniti in modo differente.
I battiscopa in legno massello vengono rifiniti come i listelli del parquet, per cui hanno una mano di vernice finale che è protettiva ma non protegge il materiale dal cambio di tonalità dovuto all’esposizione alla luce solare.
Questi tipi di battiscopa non esistono solo nella versione sporgente rispetto al muro. Ormai la gamma di battiscopa in legno si è ampliata accogliendo anche i modelli filo muro.
Perfetti da integrare in ambienti in stile contemporaneo e minimal, sono gli alleati delle porte Rasomuro.
Rimangono allineati con la parete con un sottile scuretto di qualche millimetro che sottolinea i differenti pezzi.
Il prezzo del battiscopa varia molto anche in base al materiale di cui sono fatti e si può andare dagli € 8 al metro lineare fino ai € 25.
I vantaggi dei battiscopa in legno:
- Disponibili in un numero infinito di finiture e colori
- Personalizzano l’ambiente grazie calore del legno
- Si coordinano con il parquet
- estremamente durevoli
- Sono facili da installare e si possono facilmente tagliare per adattarsi alla stanza
- I modelli filo muro fanno recuperare centimetri preziosi per arredare piccoli spazi
I CLASSICI E RESISTENTI BATTISCOPA IN CERAMICA
Difficilmente ci si ricorda che la ceramica si presta a diventare un battiscopa. Sono d’obbligo in caso di pavimenti in grés, per completare con soluzione di continuità il progetto d’interni.
Di cosa sono fatti i battiscopa in ceramica?
Di un impasto di argille, sabbia di silicio, feldspati e ossido di ferro con acqua. L’amalgama che ne risulta è estremamente duttile e si presta alla creazione di battiscopa di ogni forma e colore.
Rispetto ai battiscopa in legno o alluminio, i battiscopa in ceramica si differenziano per la lunghezza dei pezzi. Infatti, di solito ci sono in commercio pezzi da 30/60 cm da unire poi in sito.
I prezzi sono davvero vantaggiosi: si va dai € 4 ai € 10 al metro lineare.
Qui i vantaggi:
- Elevata resistenza agli urti e alle abrasioni
- Resistenza all’umidità e all’acqua
- Costo minore rispetto a legno e alluminio
- Resistenza alle macchie
- Resistenza al fuoco
- Estremamente durevoli
L’INNOVAZIONE DEL PVC PER IL BATTISCOPA PER L’ARREDAMENTO MODERNO
Se ceramica e legno non fanno per te ci sono altre soluzioni. Si tratta di materiali che prima non sarebbero mai stati utilizzati in un progetto d’arredo perché considerati tecnici e non decorativi.
Invece il PoliVinilCloruro è stato sdoganato da quella definizione, entrando di fatto a far parte della vasta gamma di scelta disponibile.
Ci sono due tipi di battiscopa in PVC: espanso o estruso. Il primo si forma dall’unione di due reti polimeriche, il PVC appunto e la poliurea, che lo rende più elastico e lavorabile.
Il battiscopa in PVC estruso invece viene ridotto a pasta grazie al calore e poi fatto passare attraverso delle sagome.
I prezzi si aggirano tra i € 4 e i € 8 al metro.
Qui i pro di questi battiscopa:
- Costo ridotto
- Facilità di installazione e manutenzione
- Non fanno propagare le fiamme in caso di incendio
- Ottima resistenza a urti e abrasioni
FINIAMO CON I BATTISCOPA PER L’ARREDAMENTO MODERNO IN ALLUMINIO
La mia guida per il battiscopa per l’arredamento moderno non poteva essere completa senza menzionare i battiscopa in alluminio.
Di gusto e stile assolutamente contemporaneo, sono perfetti per interni in stile industriale e minimal. Le tipologie in commercio sono le più varie: in rilievo, a filo muro o addirittura rientranti nel muro.
Si possono completare con strip led che evidenziano il dettaglio costruttivo e aggiungono una funzione pratica. Così come i battiscopa in PCV, i battiscopa in alluminio si ottengono mediante estrusione.
Questo consente di avere un’ampia gamma di forme e profili per adattarsi ad ogni esigenza. L’alluminio si ricava di solito dalla bauxite e può essere anodizzato, spazzolato, lucido e verniciato.
Quali sono i vantaggi di questi coprifili?
- Sono estremamente durevoli
- indeformabili rispetto alle escursioni termiche
- Resistenti al fuoco
- Di facile manutenzione
COSA SCEGLIERAI?
So che questo post è estremamente denso di informazioni.
L’obiettivo era quello di darti una panoramica completa che ti permettesse di avere tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole.
Quali tipi di zoccolini sceglierai? Sapevi di tutte queste opzioni? Ti aspetto nei commenti con la tua esperienza.
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